Ancora indignazione per quanto riguarda la decisione della sovrintendenza del Massimo Partenopeo e del Commissario Straordinario Michele Lignola di installare un maxischermo all’interno del Teatro San Carlo per assistere in diretta agli ottavi di finale dei Mondiali 2014. Decisione da cui anche il sindaco Luigi De Magistris si è tirato fuori. La cultura è una cosa seria e l’Opera è cosa ben diversa dal calcio, è per questo motivo che su Facebook si sta pubblicizzando un evento, a questo link, volto a boicottare le proiezioni dei Mondiali al San Carlo.
Questo sabato tutti davanti al Teatro, diciamo no alla mercificazione di un luogo di cultura
Questo sabato, 28 giugno 2014, si è organizzato un sit-in alle 11.00 in cui si aspetteranno tutti i musicisti all’uscita del Teatro San Carlo per una protesta pubblica insieme a tutti coloro, artisti e non, che vorranno aderire. Il sit-in si replicherà, poi, alle 21.00 per impedire l’entrata a Teatro di chi è intenzionato a guardare la partita. L’evento è organizzato dal Movimento Agende Rosse Campania, Gruppo Paolo Borsellino. L’Italia però non ha passato i turni e ritorna a casa insieme ad altre grandi squadre europee, come si regolerà il San Carlo? Il maxischermo sarà installato ugualmente?