Peppe Barra, Arisa, Monsignore Adolfo Russo, Lorenzo Marone, sono tra i vincitori della dodicesima edizione del Premio San Gennaro World 2024, direttore artistico Gianni Simioli, che si svolgerà sul Sagrato del Duomo di Napoli giovedì 26 settembre alle 20.15.
“Il Sindaco Gaetano Manfredi consegnerà a Peppe Barra la medaglia Città di Napoli per ‘la sua immensa arte’ – anticipa Simeoli che è anche ideatore della manifestazione – Ci sarà un premio alla memoria e alla carriera di Gaetano Totò Savio, autore di successi di Ranieri, tra i quali ‘Vent’anni’, ‘Se bruciasse la città’ e ‘Erba di casa mia’. Sulle scale del sagrato, insieme ai premiati, ho pensato di far ascoltare 12 voci della città, che leggeranno le motivazioni scritte per il conferimento del Premio”.
Il premio ha il patrocinio e il sostegno di Regione Campania – Scabec e dell’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli che lo ha inserito nel calendario delle Feste patronali.
Il busto di San Gennaro realizzato dagli artigiani della Scarabattola, sarà consegnato a Monsignore Adolfo Russo (direttore diocesano presso l’ufficio per la Pastorale della Cultura – Curia Arcivescovile Arcidiocesi di Napoli, attivo in un progetto scientifico per richiedere all’UNESCO il riconoscimento della devozione per San Gennaro come patrimonio immateriale dell’umanità) e insieme a Peppe Barra, Arisa, Walter Ricci, anche ad altri protagonisti del mondo della musica: Adriano Pennino, Francesco D’Alessio, Massimo D’Ambra, Ferdinando Tozzi. Il riconoscimento va anche allo scrittore Lorenzo Marone, al maestro Carlo Morelli, all’artista Valeria Corvino, e per la sezione giovani alla musicista Ste.
Anche quest’anno sarà conferito il Premio Rosario Padolino, per onorare la memoria dello storico commerciato di via Duomo colpito da un cornicione. A riceverlo sarà Luigi Guadagno.