La giovane di 24 anni violentata in un ascensore della stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano, aveva già subito molestie dal branco alcune settimane fa.
San Giorgio a Cremano. Venti giorni fa ci avevano già provato a violentarla, ma non ci erano riusciti. Emerge un retroscena inquietante nella storia di violenza sessuale di gruppo perpetrata ai danni della ragazza di 24 anni di Portici, che ora è sotto choc ed è stata ricoverata all’ospedale Loreto Mare di Napoli, mentre tre ragazzi italiani tra i 18 e i 19 anni dell’area vesuviana sono in carcere in stato di fermo di polizia (la violenza ripresa dalle telecamere di sorveglianza).
San Giorgio a Cremano: un membro del branco avrebbe ammesso le sue responsabilità
I tre la vittima li aveva conosciuti attraverso a un amico comune. Ecco perché non ha avuto paura quando è scesa alla fermata della Circumvesuviana di via Trieste e Trento a San Giorgio a Cremano intorno alle 18. La ragazza venne attirata in una parte della stazione poco frequentata e già in quell’occasione subì delle avance pesanti, riuscendo ad allontanarsi. Lo scorso pomeriggio, invece, il ‘branco’ ha portato avanti la violenza. Le indagini sono condotte dai pm Cristina Curatoli e Salvatore Prisco, coordinati dall’aggiunto Raffaello Falcone.
Devono rispondere di violenza sessuale di gruppo. La loro individuazione è avvenuta in tarda notte e intorno alle 4 del mattino erano in commissariato. Secondo quanto si è appreso, almeno uno di loro avrebbe ammesso le sue responsabilità. La 24enne di Portici violentata in un ascensore della stazione della Circumvesuviana era riuscita a scappare dalle loro grinfie e ad arrivare fino alla vicina piazza Massimo Troisi. E’ stato che li’ un passante si e’ accorto di lei e ha avvertito la polizia.