Sanità, grande risultato per Caldoro: arriva la riduzione dei ticket

Dopo la "botta" della sospensione delle prestazioni convenzionate, Caldoro dà finalmente una buona notizia per la sanità campana: i ticket saranno dimezzati

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In materia di sanità pubblica, Caldoro è più volte finito sotto i riflettori (accusatori) della cronaca, che purtroppo negli ultimi anni ha visto la sanità regionale precipitare sempre di più verso il basso: ospedali fatiscenti, mancato sblocco del turn over e poi, ciliegina sulla torta, l’eliminazione delle prestazioni convenzionate sotto i colpi di scure dell’Austerity.

Riduzione dei ticket per fasce deboli su assistenza, farmaci e pronto soccorso

Oggi però finalmente, dopo 4 anni di lavoro oscuro e silenzioso, Stefano Caldoro può dare, in ambito “sanità”, a tutti una bella notizia: la tanto attesa riduzione dei ticket su assistenza, farmaci e pronto soccorso. Oggi 250mila persone potranno beneficiare dell’esenzione totale, e ben presto un altro milione di contribuenti pagheranno ticket finalmente ridotti. Perché i ticket in Campania costavano davvero cifre da record: avevano il prezzo più alto d’Italia. Anche se le prestazioni non sempre erano “eccellenti”. “Era una cosa intollerabile, impossibile da sostenere” conferma anche Caldoro.

Caldoro: “Abbiamo ereditato una situazione pessima”

La colpa però, ci tiene a sottolinearlo, non è sua, ma della precedente amministrazione regionale (l’amministrazione Bassolino, ndr) che ha lasciato in eredità alla Giunta Caldoro una situazione davvero ingestibile. “La sanità peggiore d’Italia, con i più alti costi e i peggiori servizi ai cittadini”. Oggi, dopo 4 anni di impegno e sacrifici, finalmente i risultati tanto attesi arrivano. Arrivano grazie a “un lavoro serio, in pieno accordo con i sindacati confederali, sempre rivolto all’interesse dei cittadini, fatto di ragionieri che mettevano a posto i conti, e che alla fine ci sono riusciti. “Ridurremo i ticket” spiega Caldoro “soprattutto per le fasce più deboli e per chi ha più bisogno, arrivando anche a dimezzarli dove possibile”.

“In Campania eravamo gli ultimi, oggi una risposta concreta”

Oggi la Campania può dirsi una “regione normale”, che dà a tutti la sanità che meritano. “Non spreco ma risorse per le prestazioni migliori negli ospedali e nel territorio. Questo era il nostro obiettivo e per questo è stato fatto quel difficile e oscuro lavoro sui conti” afferma con orgoglio Caldoro. E con orgoglio conclude: “è una notizia straordinaria, perché va direttamente a beneficio dei cittadini. Tutto questo lavoro ha finalmente portato a una risposta concreta”.