Non era ancora pronta, Sarah Jessica Parker, a dire addio a Willie Garson. L’amico di una vita, il compagno di set con cui ha condiviso anni, momenti indimenticabili, gioie e dolori. A distanza di pochi giorni dalla scomparsa di Garson, l’attrice ha affidato ai social le sue parole. Il lungo tributo a Willie Garson, volto dell’indimenticabile Stanford Blatch in Sex and the City.
“È stato insopportabile. A volte il silenzio è una dichiarazione. Della gravità. L’angoscia. L’entità della perdita di un’amicizia di oltre 30 anni“, ha scritto Sarah Jessica Parker in un post su Instagram.
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“Una vera amicizia che ha permesso segreti, avventure, una famiglia professionale condivisa, verità, concerti, viaggi su strada, pasti, telefonate a tarda notte, una devozione reciproca alla genitorialità e tutti i dolori e le gioie che accompagnano, trionfi, delusioni, paure, rabbia e anni trascorsi sui set (soprattutto nell’appartamento di Carrie) e ridendo fino a tarda notte sia come Stanford che come Carrie e Willie e SJ.”
“Mi mancherà tutto di te”, ha proseguito Sarah Jessica Parker, definendo l’assenza di Garson “un cratere che riempirò con la benedizione di questi ricordi e di tutti quelli che sono ancora nascosti e che devono ancora emergere”. L’attrice ha poi inviato le sue condoglianze al figlio adottivo di Garson, Nathen, che ha definito “la luce della vita di Willie“.
Willie Garson, scomparso all’età di 57 anni dopo una battaglia contro il cancro al pancreas, è apparso in quasi 30 episodi di Sex and the City come il migliore amico gay di Carrie, Stanford Blatch, un ruolo che avrebbe dovuto riprendere nell’imminente And Just Like That di HBO Max.
Dopo la morte di Garson, è stato ricordato con affetto da altri colleghi di Sex and the City, tra cui Cynthia Nixon (Miranda), Kristin Davis (Charlotte), Kim Cattrall (Samantha), Mario Cantone (Anthony), Chris Noth (Mr. Big) e il dirigente e produttore Michael Patrick King.
Anche Matt Bomer di White Collar ha pubblicato un tributo a Garson, scrivendo: “Non ho ancora concepito in un mondo senza di te – dove non posso chiamarti quando ho bisogno di ridere, o essere inspirati.”
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