“Il Pescara è la squadra che ci ha messo più in difficoltà in questa stagione. Se qualcuno ha negli occhi le loro gare contro il Milan e contro la Roma capirà che non è una partita semplice“. Maurizio Sarri tiene alto il livello della concentrazione e mette in guardia il Napoli sulle possibili insidie del match di domani.
“Giocheremo contro un avversario che ha buona organizzazione e qualità di palleggio ed all’andata contro di noi ne ha dato prova. Sicuramente in classifica hanno raccolto meno di quanto meritassero. Dovremo giocare una gara accorta ed avere molta umiltà“.
La buona notizia arriva dal ritorno in gruppo di Milik:
“Dalla guarigione fisica a giungere al top della forma il passo non è breve. Sicuramente Arek è stato bravissimo nel percorso riabilitiativo, ha mostrato grande dedizione e professionalità e questo è un grande merito del ragazzo. Però per il rientro completo bisogna andare cauti, anche perché non ha ancora giocato una partitina in allenamento”.
Come ha visto Pavoletti?
“Pavoletti ha fatto 3 allenamenti con noi, viene da uno stop piuttosto lungo e penso che debba ancora qualche seduta intera con la squadra. Al momento non è pronto per i 90 minuti ma può giocare spezzoni di gara. Quando sarà pronto ci darà una grande mano perché è un ragazzo di carattere e di tanta volontà“.
Che indicazioni ha tratto dal match contro lo Spezia?
“Abbiamo cambiato 8-9 elementi e nonostante questo la squadra è rimasta la stessa come espressione di gioco ma anche come difetti, perché abbiamo avuto ancora dei black out durante la partita. Si tratta di pochi minuti di calo che però rischiano di mettere a repentaglio un’intera prestazione“.
“E’ un limite sul quale dobbiamo lavorare e che dobbiamo superare se vogliamo pensare in grande. A livello teorico il Napoli potrebbe avere un ciclo nei prossimi anni di buon livello anche per l’età media giovane della rosa. Poi quanto sia buono o alto il livello dipende da noi, dalla crescita dei ragazzi e dalla tenuta complessiva dei giocatori più esperti”.
Nel 2017 i tifosi possono sognare?
“I tifosi possono sognare per le sensazioni che dà loro la squadra. Come valore assoluto in campionato siamo la quinta forza ma non per questo vogliamo arrivare quinti. In Champions League siamo la Cenerentola ma non per questo vogliamo essere eliminati. Noi tenderemo sempre al massimo ed alla crescita del gruppo”.
“Il nostro obiettivo è quello di dare il 101 per 100, che è poi un obiettivo straordinario. Poi bisognerà vedere quanto frutterà il nostro 101 per 100 in termini di risultati. Certamente penseremo sempre alla gara singola e non guarderemo oltre al prossimo impegno“.
Infine una battuta sul ritorno a Napoli di Maradona:
“Sarebbe bello vederlo in uno stadio più che a teatro. Lui ha le chiavi del San Paolo, se vuole venire è una sua scelta legittima, per noi vederlo è sempre emozionante“.
fonte sscnapoli.it