Sarri: “Callejon innamorato del nuovo ruolo, difficile cambiare mentalità a questa squadra…”

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L’amichevole di oggi contro il Cittadella chiuderà il ritiro 2015 del Napoli, in conferenza stampa oggi il mister ha analizzato questo ritiro affermando come riguardo al lavoro sia “abbastanza soddisfatto” e “molto soddisfatto dell’approccio della squadra  nei  confronti dello staff”.“Pensavo fosse un gruppo meno umile”, ha proseguito il mister, “è venuta fuori molta stanchezza negli ultimi giorni ma è abbastanza normale”.

Sui singoli: Higuain è un ragazzo intelligente, estremamente  semplice e normale.può dare quello che sanno dare tutti i fuoriclasse, è un giocatore che può farci vincere una partita a qualsiasi livello. Da qualsiasi punto lo guardi, riesco a vederlo solo come risorsa e sono convinto che abbia ancora margini di miglioramento. Allan ha fatto preparazione diversa dalla nostra, è  un attimo più resistente  ma meno brillante. È un giocatore dinamico, con grandi capacità difensive, può darci  una grande  mano, ci consentirebbe di giocare con un giocatore offensivo in più. Insigne è un talentuoso, difficile chiedergli compiti di marcatura. Chiriches non lo conosco bene, se è stato scelto probabilmente le qualità ci sono. Callejon? Si è messo a disposizione, si è  innamorato di questo  nuovo ruolo in campo: per noi è fondamentale, non solo importante. Vorrei che rimanesse, il ragazzo mi sembra convinto, sarebbe importante”.

Il suo cruccio principale, e l’avevamo capito, è costituito dalla fase difensiva, costituita da un mix  di tecnica, tattica e mentalità: “In questo mercato non ho mai fatto nomi, la squadra deve crescere in mentalità, tante squadre sono entrate  con un po’ di presunzione contro l’Empoli  l’anno scorso, solo la Juventus aveva lo sguardo di gente  che giocava contro il Bayern Monaco, dobbiamo migliorare su questo. Sarà un percorso lungo: è difficile inculcare  nella testa di un giocatore che ha sempre difeso guardando il pallone i concetti della marcatura. Abbiamo deciso di abbandonare il 4-3-3 con cui avevamo avevamo  difficoltà, perdevamo almeno 20  metri di baricentro, coi giocatori abbiamo deciso di accantonarlo,magari lo  tireremo fuori ma più come soluzione difensiva”. 

Sul rapporto con il presidente: “Alla base del rapporto con De Laurentiis c’è personalità  e intelligenza, ci saranno litigate, ma  con  queste doti si potrà  risolvere tutto”.

Speciale Dimaro 2015