Sarri: “Il titolo di campione d’inverno è solo statistica, ma l’entusiasmo è una cosa positiva”

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Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di 90esimo minuto, commentando la vittoria degli azzurri sul campo del Frosinone e il titolo di campione d’inverno per il Napoli. “I numeri dicono che la squadra in questo scorcio di stagione ha fatto bene. E’ una squadra che sta crescendo e spero che continui a farlo. Campioni d’inverno è statistica, conta zero. Siamo un maratoneta che a metà maratona si ritrova ancora nelle posizioni di testa, ma non sappiamo dove saremo tra i prossimi 21 chilometri”. Ma allora come fare a calmare e gestire l’entusiasmo della città? “L’entusiasmo non è una cosa da gestire, perché è una cosa positiva. I tifosi fanno i tifosi ed è giusto che esultino. Spero di non dover gestire euforia da parte dei miei giocatori. L’ultima volta che siamo stati in testa alla classifica abbiamo sbagliato la gara successiva, adesso andiamo incontro a una nuova prova di maturità”. Proprio contro quel Sassuolo che, un girone fa, diede una grossa delusione a Sarri, generando un bel po’ di scetticismo intorno a lui. “Lo scetticismo nella mia carriera mi ha sempre accompagnato e sinceramente non mi è mai pesato. Quando allenavo in Serie B dicevano che ero da Serie C, quando in A, dicevano che ero da Serie B e così via”. Poi un paragone illustre per lui. “Io come Bianchi? Non mi posso permettere di paragonarmi a simili personaggi, ma qualunque sia stato il suo atteggiamento è stato evidentemente quello giusto, perché ha ottenuto cose straordinarie. Io al 99% dico ciò che penso, il restante 1% è per aiutare la mia squadra”. Infine un commento su uno straordinario Gonzalo Higuain. “Lui per il Napoli di oggi come Maradona per il Napoli di ieri? Gonzalo è come tutti i grandi calciatori, importantissimo per la squadra in cui gioca. Attaccanti centrali forti come lui secondo me non ci sono. Quando in una squadra c’è un giocatore così determinante, è indubbio che la squadra ne sia condizionata, spesso in senso buono”.