Fa i conti Maurizio Sarri, in tutti i sensi.
La Roma è favorita per lo scudetto
A partire dall’avversario: “La Roma ha investito tanto, è giusto che siano i favoriti. È la squadra più attrezzata per vincere il campionato”. Ma occorre fare i conti anche con le aspettative di una città intera, che ovviamente Sarri conosce meglio di tutti: ecco quindi che il mister si trova a mediare, tra la necessità di volare bassi ed il vento caldo che soffia da Sud: “Domani bisognerà giocare col cuore, senza guardare alla classifica. Vogliamo far contenta la nostra gente che ritiene quella di domani la partita più importante della stagione”.
Vincere, anche quando la prestazione non è delle migliori: “Io penso che noi una partita sporca non la vinciamo mai. Non abbiamo quel tipo di caratteristica”. Eppure, viste le ben acclarate difficoltà del calendario (“i più penalizzati sono quelli che giocano in Europa League anche se poi portano un sacco di punti al ranking”), imparare a fare risultato soffrendo si potrebbe rivelare di vitale importanza e forse costituirà la sfida più ardua per il tecnico toscano.
+1 Higuain
Con quasi un gol a partita, l’argentino fa partire la propria squadra in vantaggio ancor prima del fischio d’inizio. Garcia preferisce Dzeko? Maurizio Sarri non ha dubbi: “Mi tengo Higuaìn. Questi due attaccanti sono grandissimi calciatori e c’è la probabilità che possano cambiare gli esiti della gara”. Anche se non è oro tutta la Pepita che luccica: “Non mi è piaciuto a Bologna”, continua il mister, “ho rivisto lo stesso atteggiamento dell’anno scorso. Spero che domani mi faccia felice”. Rispetto all’anno scorso è cambiato anche il modulo, ma Sarri non svela perché: “dovrei dire quali sono i limiti dei miei giocatori, ma per esempio Insigne può far benissimo il trequartista”.
Qualcosa che invece tutti sperano cambi, a partire dal tecnico, è la “distribuzione” degli errori arbitrali: “ci sono stati arbitraggi che non mi hanno convinto, ma sono sicuro che gli errori si compenseranno col passare delle partite”. Ancora panchina presumibilmente per Gabbiadini, che si è unito da poco al gruppo ma accusa ancora dolori alla caviglia, mentre è probabile un ritorno nell’oscurità per Chalobah, che “deve ancora migliorare tatticamente”, per poter apportare il suo contributo anche in campionato.