Sarri: “Mercato? La difesa mi preoccupa più dell’attacco. Su Gabbiadini…”

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Il tecnico azzurro ha risposto alle domande dei giornalisti al termine della vittoria contro il Milan, una squadra già diversa da quella dell’anno scorso: “Abbiamo concesso poco ad una squadra forte, sul secondo gol c’è poco da recriminare, il primo è nato da un fallo su Jorginho. Facciamo fatica a centrocampo e quindi la linea difensiva è costretta ad abbassarsi ma abbiamo vinto bene contro una squadra forte, hanno una pericolosità offensiva molto elevata e quest’anno potranno dire la loro”.

Una sosta che arriva in un momento nel quale il Napoli è ancora alla ricerca della condizione fisica: “Sarebbe preoccupante se fossimo già tutti in condizione. In questo momento le piccole squadre possono avere dei vantaggi, complessivamnete mi sembra che rispetto all’anno scorso siano in condizioni migliori”.

Il volto della serata è ovviamente Arkadiusz Milik: “Siamo una squadra che palleggia, abbiamo bisogno di qualcuno che venga a giocare la palla davanti e poi riattacchi lo spazio, lascia la sensazione di essere bello vispo e intelligente, ma si parla di un 22enne, secondo me diventerà forte ma ci vuole un po’ di pazienza”.

Sul mercato: “Se mi trovate un allenatore soddisfatto dal mercato te lo pago, siamo sempre con la sensazione manchi qualcosa, mi sembra che la situazione dei difensori centrali non sia delle migliori con tonelli a parte e Koulibaly, che ha la Coppa d’Africa mi fa più paura dell’attacco. Gabbiadini può andare se vuole andare ma i suoi gol ci faranno molto comodo, la preoccupazione davanti non ce l’ho ora. Basterebbe un piccolo infotunio per andare in una situazione drammatica. In due partite non si può avere un’indicazione di grande livello, per il momento non abbiamo la panchina lunghissima, mi dispiace che si sia fatto male El Kaddouri che stava dando grandi segnali, Giaccherini si è allenato 2 giorni, Tonelli mai, Diawara è arrivato ieri. Zielinski sa strappare, sa creare situazioni, questo è un altro ragazzo interessante”.

Bisogna migliorare nella gestione del nervosismo, giocatori come…allenatore: “Io caratterialmente sono così, ma stasera ho detto solo che diavolo state facendo, un po’ ci metto del mio ma era più facile uscire fuori in questa partita che stare in campo, mi sono meravigliato di essere rimasto dentro a Pescara. Siamo ancora abbastanza scadenti nella gestione dei momenti difficili, i ragazzi devono sapere di essere una squadra forte. Koulibaly ogni tanto sbaglia certe letture, stasera ha fatto un’uscita a campo aperto a corpo piatto, quando non è in forma si vede, quando sta bene il suo strapotere fisico”.

Reina torna in Nazionale, ma come al solito è una notizia bella a metà per il mister: “Non mi fa piacere che Reina vada in Nazionale, deve recuperare il muscolo infortunato, è un momento delicato, mi fa paicere per lui ma non per la situazione contingente”.