Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, è tornato a parlare in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Crotone, match della ventottesima giornata di Serie A.
Che cosa ha lasciato in eredità il doppio confronto con il Real e quanto è stato importante per la crescita del gruppo? “E’ stata un’esperienza forte che ci ha dato riscontri positivi e alcuni negativi. Spero ci abbia lasciato un po’ di incazzatura perché se voglia diventare una squadra forte bisogna essere arrabbiati dopo ogni sconfitta. Il clima dopo la partita era di ‘sì siamo usciti ma abbiamo fatto bella figura’, ma io spero che i ragazzi siano arrabbiati perché si deve andare ad affrontare una partita non semplice” .
Quali sono gli obiettivi di questa parte finale di stagione? “Gli obiettivi partono da domani, dobbiamo andare in campo sempre con la determinazione di vincere la partita. Le gare dopo la Champions sono sempre difficile in cui ritrovare energie non è semplice”.
E’ ipotizzabile turnover domani? Milik gioca titolare? “Non so, vediamo l’allenamento di oggi e decidiamo. Ieri la sensazione visiva era di un buon recupero da parte di molti. Oggi andiamo a riscontri più scientifici”.
Il problema contro le piccole è stato risolto? “Non credo sia un problema solo nostro, anche le altre che sono dalla nostra parte della classifica hanno perso punti contro queste squadre. Fatta eccezione per la capolista, il nostro è un campionato leggermente diverso rispetto a campionati stranieri. Esclusa la Juve il divario con le squadre di media e bassa classifica non è così elevato”.
Come mai il Napoli va meglio fuori che in casa? “Lo scorso anno avevamo un centravanti che risolveva certe situazioni in casa, che adesso non abbiamo più”.
L’assenza di un centravanti vuol dire anche l’assenza di Milik? “Il suo infortunio ci ha privato di un’arma importante. E’ guarito, ma non è ancora al 100% come prima dell’infortunio. Siamo stati sfortunati sotto questo punto di vista, ma fa parte della normalità. L’anno scorso gli episodi negativi sono stati pochissimi e anche per questo credo stiamo facendo meglio rispetto all’anno scorso”.
Bastano 23 punti per arrivare in Champions? “Non credo dobbiamo fare tante scalette, ma pensare partita dopo partita”.
Più arrabbiato per i due gol subiti da Ramos o per la rete di Roma? “Quando si prende gol un minimo di giramento di cogl… ce l’hai sempre. Sono situazioni caratteristiche di entrambe le squadre, quindi sono situazioni che ci possono stare, ma nello stesso tempo ti fanno un po’ di rabbia. soprattutto il secondo gol di Ramos senza la deviazione di Mertens non avrebbe creato pericoli. Sul primo se non possiamo migliorare in fisicità possiamo farlo in aggressività”.
L’assenza di un centravanti ha cambiato modo di giocare anche in difesa? “E’ un modo di giocare diverso che ci espone a qualche ripartenza da parte degli avversari. Giocatori così veloci là davanti o sfondano o perdono palla. E qualche palla persa in più espone di più”.
Come si passa dal Real al Crotone? “La squadra deve dimostrare mentalità. Ogni partita ha un obiettivo e se la squadra lo sente come importante non c’è tempo per la stanchezza. Se la squadra ha veramente le palle affronta il Crotone come fosse il Real Madrid”.
Rog come vice-Callejon? “Non credo abbia quelle caratteristiche, se non in corso di gara, per evitarci di sprecare un cambio”.
Juve-Milan dimostra come ci sia bisogno di tecnologia in campo in Italia? “Non ho visto la partita, sono stato tutto il tempo con il mio cane Ciro. Si lamentano Milan, Inter e Napoli in un mese? O siamo pazzi o è successo qualcosa. Il presidente degli arbitri dice che abbiamo gli arbitri migliori di tutti, crediamoci”.
E’ terminata la conferenza stampa di Maurizio Sarri.