Dopo un’attesa lunga 30 anni, finalmente è pronta la nuova chiesa di Maria Santissima del Buon rimedio di Scampia. Segni particolari: tre vele stilizzate che rappresentano le virtù teologiche di fede, speranza e carità. L’edificio comprende un teatro da 200 posti, 12 aule, 5 laboratori, aula liturgica e i più sono stati riqualificati due campetti sportivi scoperti che si trovano nell’immediata vicinanze della chiesa, che sostituirà la vicina parrocchia da cento posti. L’inaugurazione avverrà dopo le festività natalizie. Il tutto è stato possibile grazie ai soldi sono arrivati dall’8 per mille.
L’edificio voluto dalla Chiesa di Napoli in via don Pino Puglisi “sarà la casa del quartiere”, spiega padre Alessandro Gargiulo. Lui, impegnato a Scampia dal 2006 prosegue affermando che “la gente potrà usare le nostre aule per dare un’opportunità di crescita ai ragazzi con corsi teatrali e laboratori d’artigianato. Qui le istituzioni sono intermittenti e l’assenza si sente, serve una maggiore incidenza. Mancano lavoro e prospettive, la dispersione scolastica aumenta nonostante il grande impegno della scuola, si soffre l’assenza di spazi e di una vera attività di sostegno alle famiglie. I pensionati spesso sono gli unici ammortizzatori sociali per figli e nipoti. C’è poi il grande problema del reinserimento dei detenuti”.
Il completamento dei lavori è stato inoltre possibile anche grazie all’impegno del cardinale Crescenzio Sepe, che ha voluto dare un segnale forte a Scampia. “E’ un segno alla camorra della presenza della Chiesa, una proposta di conversione e cambiamento di vita per tutti” spiega padre inoltre padre Alessandro Gargiulo.