Parte in via sperimentale al Parco archeologico di Ercolano una app che guiderà bambini e adolescenti autistici tra le antiche domus.
Dal 3 dicembre, Giornata internazionale delle persone con disabilità, parte in via sperimentale al Parco archeologico di Ercolano una app che guiderà bambini ed adolescenti autistici tra le antiche domus. L’iniziativa in collaborazione con l’associazione onlus #micolorodiblu va ad ampliare l’accessibilità dei servizi nel sito archeologico.
Realizzata dalla Start Up tecnologia Garage 94, l’applicazione ‘Un’avventura ad Ercolano’ è basata su un software studiato per facilitare il coinvolgimento dei bambini con disturbi dello spettro autistico e consente una modalità immersiva della visita. Cliccando su un pulsante è possibile scegliere il percorso che più affascina: antichi abitanti rappresentati con sagome a colori ‘accompagnano’ indietro nel tempo l’adolescente tra i decumani, le Terme e le case degli antichi abitanti.
“E’ uno strumento pensato dall’associazione #micolorodiblu, molto intuitivo e che ha aspetti di raffinatezza nel proporre ricostruzioni del nostro sito che facilitano la comprensione di come erano questi spazi poco prima dell’eruzione del 79 d.C” ha detto il direttore del Parco archeologico di Ercolano, Francesco Sirano.
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La presidente di #micolorodiblu, Maria Gallucci ha aggiunto: “Siamo soddisfatti perché abbiamo visto concretizzarsi un altro importante progetto inclusivo della nostra associazione di volontariato che promuove progetti di inclusione sociale, lavorativa e culturale delle persone con autismo”.
L’app, è stato sottolineato nella conferenza stampa di presentazione, sarà disponibile su appositi dispositivi in dotazione permanente al Parco offerti dall’associazione onlus #micolorodiblu. Dopo la fase di sperimentazione, l’app potrà essere scaricata dai visitatori in anticipo rispetto alla visita al Parco. La collaborazione con #micolorodiblu rientra nella realizzazione del progetto ‘Cultura senza barriere’ che, in parte, si avvale dei fondi messi a disposizione dal bando Cultura Crea, promosso dal ministero della Cultura.