La “Casa dell’Orso ferito” e la “Casa di Sirico” sono le ultime due Domus riaperte dalla Soprintendenza del sito archeologico di Pompei. Stamattina, al termine dei restauri, le due Domus sono state aperte al pubblico. La “Casa di Sirico” fu scavata nella seconda metà dell’ ‘800. All’interno furono trovati i resti di un gruppetto di fuggiaschi sui quali, per la prima volta, l’archeologo Giuseppe Fiorello eseguì la tecnica di colare del gesso liquido nell’impronta lasciata dai morti, coperti dal flusso piroclastico del Vesuvio. Tre dei calchi sono esposti nella “Casa di Sirico“, in quella che fu la sala del triclinio.
La “Casa dell’Orso ferito” prende il nome dal mosaico posto nel corridoio di accesso che raffigura un apotropaico orso ferito da un’asta, affiancato dall’iscrizione di saluto “HAVE“. E’ una casa piccola, ma ricca di decori, in particolare quelli pavimentali. Nel giardino spicca una coloratissima fontana in cui sono raffigurate Venere adagiata in una conchiglia e Nettuno che sorge dalle acque.
This post was published on %s = human-readable time difference
Al largo dei Campi Flegrei e dell'Isola di Ischia giace un antico vulcano sommerso rimasto…
"Prima di cominciare voglio condividere con voi la gioia della notizia della liberazione di Cecilia…
Il Tribunale casertano di Santa Maria Capua Vetere ha condannato la Libra Editrice, editrice dei…
“Diplomazia e lavoro di squadra: Cecilia Sala sta tornando a casa!”. Così il vicepremier e…
Ora è ufficiale: il portiere Elia Caprile, classe 2001, si trasferisce dal Calcio Napoli al…
Una chiesa piena e le maglie del Calcio Napoli stese sull'altare. Così si è svolto…