Potrebbe avere circa 7-8 anni il bimbo il cui scheletro è stato ritrovato a Pompei durante un intervento di consolidamento e restauro del complesso termale già scavato nell’800. I resti saranno studiati nel Laboratorio di Ricerca Applicate del Parco Archeologico di Pompei; gli studi antropologici effettueranno un primo screening della stato di salute della giovane vittima, per poi indirizzare le successive indagini esterne sul Dna.
Incrociando la misura della lunghezza delle ossa con le analisi dello sviluppo dentario sarà possibile determinare con maggiore precisione l’età del bambino, al momento stabilita tra i 7 e gli 8 anni. “Le indagini sui resti della piccola vittima – spiega il responsabile del Laboratorio di Ricerche Applicate, Alberta Martellone – saranno fondamentali per ricostruire la composizione e lo stato di salute degli abitanti di Pompei nel 79 d.C. I risultati che ne deriveranno potranno fornire un ulteriore contributo alla conoscenza della storia della città“.
This post was published on %s = human-readable time difference
Napoli Basket - Reyer Venezia 80-81 (26-21, 20-15, 19-15, 15-30) Sconfitta incredibile della S.S. Napoli…
Dopo i buoni riscontri ricevuti dai partecipanti della quarta Neapolis Marathon, si aprono le iscrizioni…
"E'questa la festa degli italiani". Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari,…
Per gli inquirenti potrebbe non essere l'unico responsabile della rissa sfociata in sparatoria nella quale…
Pietro Montanino e Maria Zaccaria, i coniugi scomparsi a Frattamaggiore, nel Napoletano, quattro giorni dopo…