“Sicuramente se perdessi, ma non penso di perdere, tornerò a Napoli a gestire il museo di Capodimonte, su questo non c’è dubbio, l’ho detto fin dall’inizio”. Lo ha detto Eike Schmidt, candidato sindaco a Firenze sostenuto dal centrodestra, intervistato su Lady Radio.
Rispondendo poi a chi gli ha chiesto perché abbia impiegato molto tempo a decidere sulla sua candidatura, Schmidt ha risposto. “Non ho impiegato così tanto per la mia candidatura. Vediamo che alcuni sono usciti già l’estate scorsa, poi il campo si è sempre più popolato di altri candidati, però se guardiamo anche i siti web dei vari candidati c’è una sola che ha il programma sul suo sito, quindi ci si chiede cosa abbiano fatto in tutto questo tempo. Siamo pienamente in tempo, queste sono elezioni amministrative, non politiche”.
Per Schmidt “c’è questa esagerazione oggi, le campagne elettorali diventano sempre più lunghe. Questo è molto costoso e noioso per i cittadini, perché è inutile soprattutto se le campagne elettorali vengono gestite con un candidato che parla male dell’altro, la gente a un certo punto è stufa”.
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