di Vincenzo Palumbo
Pareggio nelle elezioni, per ora, e pareggio anche in campo.
Una squadra, quella azzurra, che non rende più come dovrebbe visto lo spessore tecnico di cui dispone e non soddisfa più i tifosi che già hanno prenotato tutti i posti disponibili per la sfida contro la Juve.
Tra gli uomini partiti titolari molti ex: De Sanctis, Inler e Armero, poi oltre a loro ecco i titolarissimi Campagnaro, Cannavaro, Britos, Behrami, Cavani e Hamsik. Preferito Insigne a Pandev. Il ragazzino di Frattamaggiore si conferma l’unico con fantasia e idee di gioco all’interno della squadra, lo stesso Cavani continua a rimanere a secco e mai lucido sotto porta.
Buio pesto anche per Pandev, che subentra nel secondo tempo a un fischiatissimo Inler, ma appare ancora impacciato e sembra quello dei primi tempi a Napoli. Nel corso della partita un De Sanctis spericolato che però almeno ha imparato a fare qualche rinvio palla a terra.
Ammoniti Cannavaro, Inler, Behrami e Armero, i primi due sono stati tolti a partita in corso per evitare squalifiche pesanti. Buona la prova del colombiano che è stato protagonista anch in un’azione che ha visto Cavani sfiorare poi il goal. Gli sprechi di Cavani e la rabbia di Mazzarri contro la squadra di Guidolin, eccellente nel difendersi coi vari Domizzi e Basta.
C’è poco da aggiungere, soltanto che si arriva allo scontro diretto con ben 6 punti di differenza: è ora che gli azzurri si diano una scossa!