Scuola in Campania: stanziati 7,5 milioni di euro per il trasporto scolastico e l’assistenza specialistica per alunni disabili

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La Giunta Regionale, su proposta dell’assessore all’Istruzione e Politiche sociali Lucia Fortini, ha approvato lo stanziamento di risorse pari a 7,5 milioni di euro, derivante dal riparto del contributo governativo di 70 milioni di euro a favore delle regioni a statuto ordinario e degli enti territoriali che esercitano funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche e sensoriali (L.104/92) e ai servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazioni di svantaggio (D.Lgs 112/98).

 

Scuola in Campania: importante stanziamento al fine di assicurare la piena integrazione dello studente disabile

Si tratta di un importante stanziamento – spiega l’assessore Fortini finalizzato ad assicurare, nell’ambito delle funzioni di programmazione della Regione, la piena ed effettiva integrazione dello studente disabile nel tessuto scolastico, nonché una risposta concreta alle preoccupazioni dei tanti genitori di ragazzi disabili che finora, a causa del ritardo di pubblicazione del DPCM in Gazzetta Ufficiale, hanno visto compresso il percorso scolastico dei loro figli. Si tratta di un altro intervento fondamentale – aggiunge l’assessore – che dimostra l’attenzione e la sensibilità dell’amministrazione guidata da Vincenzo De Luca verso le politiche sociali, dopo anni di mancata liquidazione di fondi dovuti e di cui ci stiamo prendendo carico con senso di responsabilità”.

La delibera rende operative le Linee guidaInterventi rivolti agli studenti con disabilità che frequentano Istituti scolastici secondari di secondo grado e affidamento presso istituti specializzati di ogni ordine e grado di studenti con disabilità sensoriali” per l’anno scolastico 2016-2017 approvate dalla Giunta lo scorso luglio. L’impianto delle linee guida si ispira ai principi della sussidiarietà tra enti e dell’organizzazione dei servizi in rete e prevede il coinvolgimento, a seconda della tipologia dei servizi, dei Comuni e degli Ambiti Territoriali, rispettivamente quali enti di prossimità agli utenti e soggetti deputati al coordinamento, organizzazione ed erogazione di servizi di carattere socio-assistenziale.