Scuola, partenariato tra ‘Nuovo Bianchi’ e Istituto Francese

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E’ stata firmata oggi la convenzione dal console di Francia a Napoli, Laurent Burin des Roziers, e dalla dirigente scolastica de Il Nuovo Bianchi, Angela Procaccini

Al via il partenariato linguistico e culturale tra l’Istituto Il Nuovo Bianchi (www.ilnuovobianchi.it) e l’Istituto Francese di Napoli. E’ stata firmata oggi la convenzione dal console di Francia a Napoli, Laurent Burin des Roziers, e dalla dirigente scolastica de Il Nuovo Bianchi, Angela Procaccini per promuovere, informa una nota, “l’apprendimento della lingua e della cultura francese“.  “Continua a rafforzarsi così l’offerta didattica della scuola primaria e dell’infanzia paritaria – rileva la nota – rilanciata come istituto bilingue nel 2019 dagli ex alunni con il sostegno della Fondazione Grimaldi, con l’obiettivo di generare una realtà educativa d’eccellenza per la proposta formativa e, contemporaneamente, garantire la medesima educazione alle fasce meno fortunate del territorio“.

Con questo accordo – dice il console – diamo il via ad una cooperazione vivace che ci porterà ad un’offerta culturale integrata. Fa piacere scoprire questo luogo meraviglioso nel centro di Napoli, questa scuola che fa parte della storia della città. I legami tra Francia e Italia e Napoli sono molto solidi. Meno di un anno fa proprio a Napoli ci fu il Summit franco-italiano alla presenza dei due Capi di Stato“. “La fragilità che si è manifestata durante questa pandemia – afferma Procaccini – all’interno del settore culturale ed educativo, ci ha portato ad elaborare riflessioni per dare “nuova centralità” al ruolo della cultura. L’offerta de Il Nuovo Bianchi e questo accordo vanno in tale direzione” .

Per noi – sostiene il presidente degli ex alunni della Compagnia dei Barnabiti Carmine Esposito è importante preservare e portare avanti la tradizione di questo istituto. Tutte le iniziative sono supportate dal modello educativo dei Padri Barnabiti, che unendo l’innovazione nella tradizione, hanno la mission di preservare il modello educativo tradizionale con un occhio al futuro, con progetti didattici multi lingue, nuove tecnologie, educazione ambientale, per una collaborazione proficua e duratura“.