
“Le allerte meteo della Protezione Civile non sono mai molto dettagliate e molto spesso sono assai generiche. A volte leggendole ti assale l’inquietudine, scrivono due righe e non ci sono indicazioni, specifiche, orari e si affida al sindaco e alle sue capacità empiriche di valutare che cosa fare“. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in relazione all’allerta meteo arancione diramata ieri dalla Protezione Civile regionale e a seguito della quale il sindaco ha deciso per oggi la chiusura di tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado. Una decisione che potrebbe verificarsi anche in futuro qualora siano comunicate allerte meteo rosse o arancioni.
Luigi de Magistris: “Da oggi in poi l’eccesso di zelo prevarrà sempre su ogni altra considerazione”

”Valuteremo di volta in volta – ha spiegato il sindaco de Magistris – ma il mio ordine è alzare l’asticella della prevenzione in caso di allerte meteo significative. Nel dubbio serio, riflettuto, ponderato, senza creare allarmismi e panico, io metto al primo posto la sicurezza dei nostri cittadini e soprattutto quella dei giovani, dei bambini. Da oggi in poi – ha affermato – l’eccesso di zelo prevarrà sempre su ogni altra considerazione. Meglio prevenire che disseminare la città di lacrime di coccodrillo”.
De Magistris ha riferito che la decisione di chiudere le scuole è stata presa solo in serata: ”Abbiamo cercato invano più volte di avere qualche specifica e poi abbiamo visto il disastro di Roma. La decisione di chiudere o meno le scuole – ha concluso – poteva essere presa o no, ma di fronte al rischio ho preferito chiudere”.