
Il consumo in standby: un nemico invisibile (www.roadtvitalia.it)
Negli ultimi anni, l’attenzione verso la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica è cresciuta in modo esponenziale.
In un mondo in cui le risorse sono limitate e i costi energetici continuano a salire, è fondamentale adottare comportamenti più consapevoli riguardo all’uso degli elettrodomestici domestici. Molti di noi non si rendono conto che, anche quando non sono in funzione, alcuni elettrodomestici continuano a consumare energia, contribuendo così a un incremento significativo della bolletta elettrica.
Uno dei problemi principali derivanti dall’uso degli elettrodomestici è il loro consumo in modalità standby. Questa modalità consente ai dispositivi di rimanere pronti all’uso, ma comporta anche un consumo energetico continuo, seppur minimo per ogni singolo apparecchio. Tuttavia, quando si sommano i consumi di vari dispositivi, il risultato può essere sorprendente. Televisori, decoder, forni a microonde e macchine da caffè sono solo alcuni dei dispositivi che, anche quando apparentemente spenti, continuano a consumare energia, creando quello che viene chiamato “consumo fantasma”.
Per ridurre questo consumo invisibile, è importante adottare l’abitudine di spegnere completamente i dispositivi e scollegarli dalla rete elettrica quando non sono in uso. Una soluzione pratica è l’uso di ciabatte a multipresa con interruttore generale: in questo modo, è possibile spegnere rapidamente più dispositivi contemporaneamente, facilitando il risparmio energetico.
I quattro elettrodomestici da staccare sempre
- Televisore: I televisori moderni, soprattutto quelli più grandi e dotati di smart TV, sono noti per il loro consumo energetico, anche in standby. Questo è particolarmente vero per i modelli più vecchi, che possono assorbire una quantità significativa di energia anche quando non sono in uso. Staccare il televisore dalla presa elettrica quando non lo si utilizza è un passo semplice ma efficace per ridurre i costi energetici.
- Forno a microonde: Sebbene possa sembrare un elettrodomestico innocuo, il forno a microonde continua a consumare energia anche quando non è in funzione, specialmente se dotato di timer o funzioni di mantenimento in caldo. Disconnetterlo dalla rete elettrica quando non è in uso può portare a un risparmio tangibile nel lungo periodo. Anche altri apparecchi da cucina come le friggitrici ad aria rientrano in questa categoria, quindi è consigliabile adottare la stessa precauzione.
- Macchine da caffè: Le macchine da caffè moderne, in particolare quelle che offrono funzioni di programmazione e mantenimento a caldo, possono rimanere attive anche quando non vengono utilizzate. Questo comporta un consumo energetico costante, che si accumula nel tempo. Scollegare la macchina da caffè dalla presa quando non è in uso è un altro modo semplice per contribuire al risparmio energetico.
- Caricatori e dispositivi elettronici: Spesso sottovalutati, i caricatori per telefoni e tablet continuano a consumare energia anche quando non sono collegati a un dispositivo. È buona norma staccarli dalla presa quando non vengono utilizzati, poiché anche un singolo caricatore può contribuire al consumo fantasma. Questo vale anche per altri dispositivi elettronici, come laptop e tablet, che, se lasciati collegati, possono incrementare il costo della bolletta.

Oltre a gestire correttamente l’utilizzo degli elettrodomestici, è fondamentale considerare l’efficienza energetica degli stessi. Gli apparecchi obsoleti o quelli in cattive condizioni tendono a consumare più energia rispetto ai modelli moderni ed efficienti. Effettuare una manutenzione regolare, come la pulizia di filtri e guarnizioni, può significativamente migliorare l’efficienza energetica degli elettrodomestici.
Sostituire gli apparecchi vecchi con modelli più recenti, dotati di certificazioni energetiche come l’etichetta energetica UE, è un passo importante per ridurre i consumi. Le classi energetiche aiutano i consumatori a scegliere elettrodomestici che offrono prestazioni simili a un costo energetico inferiore.
Adottare una mentalità più che mai orientata al risparmio energetico e alla sostenibilità non solo fa bene al portafoglio, ma contribuisce anche a preservare l’ambiente, creando un futuro più sostenibile per tutti.