
Come fare se ricevi questa chiamata dall'Agenzia delle Entrate? - roadtvitalia.it
Solo attraverso una maggiore consapevolezza e informazione si potrà ridurre il numero di vittime di questa insidiosa truffa.
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente lanciato un allarme riguardante una nuova forma di truffa telefonica, nota come phishing telefonico, che sta seminando panico tra i contribuenti. Questo fenomeno, reso ancora più insidioso dalla tecnologia dello spoofing, consente ai truffatori di mascherare il proprio numero di telefono, facendolo apparire come se provenisse direttamente dall’Agenzia.
Il rischio di cadere in questa trappola è elevato, poiché molti utenti potrebbero non avere il tempo di verificare l’attendibilità della chiamata o del messaggio ricevuto.
La natura della truffa
Le segnalazioni giunte all’Agenzia delle Entrate indicano che i truffatori inviano messaggi SMS ai contribuenti, avvisandoli di una presunta irregolarità fiscale. Un esempio tipico di queste comunicazioni è il messaggio che inizia con: «Gentile contribuente, è necessaria un’immediata verifica della sua posizione fiscale.
La preghiamo di contattarci urgentemente al numero XXXXXXX per evitare sanzioni». Questo tipo di messaggio crea un senso di urgenza, spingendo la vittima a contattare il numero indicato prima di riflettere sulle potenziali conseguenze.
Una volta che la vittima richiama, può trovarsi a parlare con un truffatore che, spacciandosi per un funzionario dell’Agenzia, potrebbe richiedere informazioni personali, numeri di conto bancario o addirittura il versamento di somme in criptovaluta per “saldare” presunti debiti fiscali. Le richieste di versamenti in criptovalute sono particolarmente preoccupanti, poiché queste operazioni sono spesso irreversibili e difficili da tracciare.
Il meccanismo dello spoofing
Il termine “spoofing” si riferisce alla pratica di alterare l’identità del chiamante in modo che il numero visibile sul display del ricevente corrisponda a quello di un ente ufficiale, come l’Agenzia delle Entrate. Questo rende estremamente difficile per il contribuente riconoscere una chiamata come fraudolenta.

Gli esperti avvertono che questa manovra non è solo un’innovazione tecnica, ma rappresenta anche un’evoluzione nelle strategie di inganno dei truffatori, che si adattano costantemente per eludere i controlli di sicurezza.
Cosa fare se si riceve una chiamata sospetta
È fondamentale rimanere vigili e adottare alcune precauzioni. Se si riceve una chiamata da un numero che sembra appartenere all’Agenzia delle Entrate, la prima cosa da fare è non rispondere o, se si è già risposto, non fornire alcuna informazione personale. In caso di dubbio, è consigliabile contattare direttamente l’Agenzia delle Entrate utilizzando i numeri ufficiali presenti sul loro sito web. Questa semplice precauzione può risparmiare al contribuente un notevole stress e potenziali perdite economiche.
È anche utile segnalare qualsiasi chiamata sospetta alle autorità competenti o direttamente all’Agenzia delle Entrate. Le segnalazioni possono aiutare a costruire un quadro più chiaro della situazione e a far scattare misure di prevenzione più efficaci.
La vulnerabilità dei cittadini
Questa nuova forma di truffa evidenzia una vulnerabilità significativa tra i cittadini, in particolare tra coloro che non sono molto esperti nell’uso della tecnologia. Sono sempre di più le persone che, purtroppo, non hanno familiarità con le pratiche di sicurezza informatica, rendendole bersagli facili per i truffatori. Inoltre, l’uso di criptovalute, che è ancora un tema relativamente nuovo per molti, aumenta il rischio di cadere in trappole ben congegnate.
L’importanza di una campagna di sensibilizzazione è cruciale in questo contesto. L’Agenzia delle Entrate, insieme ad altre autorità, dovrebbe intensificare gli sforzi per educare i cittadini sui segnali di allerta delle truffe telefoniche e su come riconoscerle.