“Roma non fa’ la stupida stasera, damme na mano a faje di de sì”… sulle note di questa canzone sembrerebbe essersi aperta la seconda giornata di consultazioni per la formazione di un nuovo governo, che ha visto arrivare dal Presidente Napolitano un Grillo diverso: in abito scuro con cravatta. Che voglia pian piano allontanarsi dall’immagine del “VDay”?
Ma se la forma è diversa, le intenzioni espresse oggi al Quirinale non hanno spiazzato gli osservatori: Grillo, seguito dai capigruppo al Senato e alla Camera, Vito Crimi e Roberta Lombardi, ha ribadito che il M5S non accorderà nessuna fiducia a governi politici, o pseudo tecnici, ricordando che sono loro “la prima forza” e che vogliono un incarico di governo, senza aver indicato un nome ma un “progetto”.
I due Capigruppo hanno ufficialmente richiesto per il M5S la presidenza del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir) e la presidenza della commissione di Vigilanza Rai.
Vito Crimi ha lamentato una mancata rappresentanza istituzionale per il M5S, pur essendo stato il partito “più votato dagli elettori”, mentre Beppe Grillo al termine del colloquio con Napolitano fa sapere dal suo blog che il movimento cinque stelle voterà ogni proposta di legge, se coinciderà con i punti del loro programma.
E ancora sembra di sentire sul Quirinale: “Faje sentì ch’è quasi primavera, manna li mejo grilli pe’ fa’ Cri Cri”, mentre attendiamo di scoprire stasera l’esito delle consultazioni.
Diego De Vellis