Rossellina, una promettente 31enne, segregata in casa da sua madre per ben 9 anni, è stata trovata dai carabinieri in un appartamento occupato abusivamente di Miano, in via Janfolla, nel mentre di uno sfratto. La madre, Geppina di 59 anni fioraia e sua figlia, 31 anni cresciuta senza padre che reclamava la prova del Dna per riconoscere la sua paternità, vivevano insieme un rapporto morboso tra i rifiuti e i cattivi odori. Le due donne erano sotto sfratto e le loro terribili condizioni sono state scoperte dalla polizia che bussava alla loro porta questa mattina: le hanno trovate avvinghiate per non farsi portare via, lottavano l’una per l’altra mentre gli infermieri cercavano di soccorrerle. “Uno sfratto cattivo“, hanno detto i vicini.
Segregata in casa mentre aveva un futuro roseo davanti a sé
Nove anni fa, Rossellina era una giovane e promettente donna con una laurea conseguita a pieni voti in ingegneria aerospaziale conquistata a furia di borse di studio: bionda, bella, giovane è poi sparita dalla circolazione per chiudersi in casa al decimo piano circondata dalle sue Barbie e dai suoi peluches sotto la morbosa ala protettiva di una mamma chioccia.