Presentato alla Feltrinelli il libro “Sentinella della morte”. Nella giornata della dimissione dell’infermiere italiano di Emergency, contaminato dall’Ebola, a Napoli esce il thriller della scrittore americano Michael Sedge sul virus. La concomitanza tra le dimissioni odierne dell’infermiere sardo di Emergency dallo Spallanzani di Roma, contaminato dal virus dell’Ebola in Sierra Leone e la presentazione del libro di Michael Sedge “Sentinella della morte”, thriller militare sul virus, è puramente casuale.
Eppure un sottilissimo filo divide la cruda realtà dal racconto dello scrittore che sin dagli anni’90 aveva affrontato l’argomento con un manoscritto poi “congelato” in un cassetto.
“Sentinella della morte”: una presentazione in stile NCIS alla Feltrinelli di Napoli
Con una particolare presentazione in stile NCIS a Napoli, alla libreria Feltrinelli di Piazza dei Martiri, lo scrittore americano Michael H. Sedge – per l’anteprima nazionale del suo thriller Sentinella della morte (Ciesse edizioni) – ha simulato un briefing delle riunioni dell’unità anticrimine della marina americana.
L’ex marine, giornalista, imprenditore e scrittore ha svelato i procedimenti usati nella caccia ai terroristi seguendo passo dopo passo le tracce del protagonista del romanzo, il terrorista americano George Haddan, ex Delta Force.
“Sentinella della morte”: la trama del libro di Sedge
Sentinella della morte, quattordicesima opera di Sedge, racconta la storia del terrorista internazionale Haddan che mette in atto un piano di distruzione di massa, una vera e propria guerra batteriologica, attraverso il virus ebola.
Un attentato che esegue su commissione di un fantomatico “mandante”, studiando un piano di azione nei minimi dettagli, condotto con una lucida strategia, disarmante crudeltà e freddezza con ricerche e inseguimenti tra Africa, Usa ed Europa.
La sfida viene però contrastata da un agente dell’ormai celebre Unità anticrimine della Marina americana, NCIS, che tenta di bloccare il piano di attacco alla portaerei più potente del mondo, la George Washington, nelle acque del golfo di Napoli.
“Il libro fu presentato agli editori americani nel 1999 e doveva diventare un film prodotto dalla Columbia Pictures, ma l’attacco alle Twin Towers nel 2001 ha bloccato sia la pubblicazione sia il progetto del film –racconta Sedge- Infatti, il thriller fu paragonato, per la precisione dei dettagli, ad un manuale per terroristi”.
“Sentinella della morte”: la fantasia si lega alla realtà terroristica
Così, dopo 15 anni, in cui il manoscritto è rimasto chiuso in un cassetto, nel 2014 il romanzo è uscito negli States con il titolo Death Watch (Motivational Press) e a giugno del 2015 in Italia.
Sentinella della morte nasce dalla collaborazione e dalla lunga amicizia di tra Michael Sedge e Joel Jacobs e unisce alla fantasia dei due autori le loro approfondite conoscenze sul terrorismo e sulle procedure militari, maturate durante il servizio nei Marines. Durante tutto il lavoro di scrittura Sedge, che vive in Italia, e Jacobs, che vive a Dallas, si sono incontrati soltanto due volte.
Come il protagonista Haddan, anche Michael Sedge ha viaggiato e vissuto tra i cinque continenti, diviso tra la sua attività di marine, reporter e imprenditore.
Dopo aver prestato servizio alla base Nato di Napoli, si è stabilito in Campania dove tuttora vive, mantenendo solidi rapporti con il Governo americano per il quale lavora con la sua società Michael Bruno LCC di cui è co-fondatore.
Uscita del libro: 1 giugno 2015/ prezzo: 18 euro/ edizioni cartacea, kindle, e-book/ Ed. Ciesse: http://www.ciessedizioni.it/