Sequestrate sei discariche di rifiuti speciali. Ci sono tracce per scoprire quali ditte hanno sversato illegalmente

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di Redazione

Napoli – Altre sei discariche illegali sono state poste sotto sequestro. Altri 15mila metri quadrati di territorio campano avvelenato hanno mostrato la terribile ferita ancora aperta di questa regione. Acerra, Marigliano, Brusciano e San Vitaliano sono i luoghi dove si è svolta l’operazione delle forze dell’ordine, che hanno riscontrato lo sversamento illecito di rifiuti speciali – pericolosi e non – per circa 10mila metri cubi di munnezza interrata.

I sei siti posti sotto sequestro dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Napoli e il Comando Stazione Forestale di Marigliano sono in prossimità – manco a dirlo – di terreni agricoli e hanno restituito davvero di tutto: vernici, colle, materiali tessili, pneumatici (in molti casi già andati al rogo), amianto, rifiuti industriali e del settore edile. Gli inquirenti stanno procedendo alle indagini contro ignoti, almeno per ora. Pare, infatti, che vi siano tra i rifiuti elementi ancora utilizzabili: si tratta di tracce da seguire, che, si spera, metteranno le forze dell’ordine sulla giusta pista per perseguire le ditte che hanno illegalmente sversato i rifiuti nelle zone incriminate.

24 ottobre 2013