
Sergio D’Angelo, capolista della lista “Napoli Solidale”, a RoadTv Italia: “Occuparsi del sociale significa provare a ricercare soluzioni collettive ai problemi individuali delle persone”.
“Abbiamo bisogno di massicce dosi di solidarietà. E’ questo il senso di questa lista. Esperienze diverse si incontrano perché dobbiamo tentare di far riconciliare i cittadini con la politica. Siamo consapevoli del fatto che la città è spaccata in due. Come c’è una parte di città che vive bene ce n’è un’altra che soffre e si sta incattivendo. Un investimento sulla solidarietà e sul sociale, che vuol dire lavoro, casa, servizi, serve a tutti”. Così, ai microfoni di RoadTv Italia, Sergio D’Angelo, capolista di “Napoli Solidale”, che sostiene il candidato sindaco Gaetano Manfredi alle Elezioni Comunali 2021 di Napoli.
“Sono in campo da 40 anni – prosegue –. E questa parentesi ripercorre il solco della stessa tradizione di sempre. Occuparsi del sociale significa provare a ricercare soluzioni collettive ai problemi individuali delle persone. Questo dovrebbe fare la politica. Le istituzioni sono la prima cosa che va trasformata, investendo sulla qualità”.
“Lo Stato deve tornare a investire sui Comuni. E con quelle risorse è evidente che bisogna riorganizzare la macchina amministrativa, ridotta ormai al lumicino. In questi anni si sono persi più di 5mila dipendenti, che non è stato possibile sostituire. Con le prime risorse del Recovery bisognerà arruolare i primi 500 giovani talenti della città. Questo – conclude – consentirà di migliorare anche la capacità di riscossione della macchina comunale. Non è possibile che un napoletano su due non paghi i tributi. Il 20% dei napoletani che non è in condizione di pagare le tasse, sia esentato”.