Ne ha uccisi già diciotto, li chiude in un sacchetto di plastica e li butta, a volte ancora vivi, nel canale di ventilazione di un antico palazzo del centro storico.
A ritrovare i resti dei poveri animali sono stati gli speleologi della “Macchina del Tempo” di Luca Cuttitta. I tecnici erano stati chiamati a ripulire il canale di ventilazione del palazzo e nel corso del lavoro hanno fatto la macabra scoperta. Sembra che ci siano anche i resti di un piccolo cane.
E’ già scattata la caccia al maniaco dei gatti, non solo tra le forze dell’ordine, ma anche tra i tanti cittadini napoletani amanti dei gatti e più in generale di tutti gli animali