di Francesco Monaco
Il primo dei “tre Milan” senza Balotelli rischia il disastro a Bologna, ma si salva nei minuti finali raddrizzando una partita che i felsinei avevano già messo in cassaforte.
Partono forte gli uomini di Allegri, che al primo affondo deciso passano in vantaggio con Poli, servito alla grande da Robinho. Soffre il Bologna, schiacciato dalla squadra ospite che però non riesce a trovare il colpo del Ko.
I rossoneri sembrano controllare agevolmente, fino all’episodio che spacca la partita: contatto dubbio in area rossoblu tra Robinho e Cristaldo, nel proseguimento dell’azione il Bologna parte in contropiede e buca la porta rossonera con Laxalt, all’esordio in campionato. Il Diavolo passa da un possibile rigore a favore al gol dell’1-1 ed accusa tremendamente il colpo. Grande protagonista ancora Laxalt che ad inizio ripresa, di testa, infila ancora Abbiati.
Milan in bambola, Bologna spietato. Cristaldo di testa mette (apparentemente) il sigillo sulla vittoria, schiacciando il pallone in rete per il tris. Poi gli uomini di Allegri si destano nei minuti finali e aiutati anche dalla buona sorte trovano il gol che riaccende la speranza con Robinho all’89°, dopo una serie di rimpalli in area rossoblu. Passano tre minuti ed Abate mette in rete nel delirio rossonero, firmando una rimonta pazzesca. Sembra finita, ma l’ultima emozione la regala il Bologna con Diamanti. Il fantasista rossoblu centra la traversa con un tiro dalla distanza. Abbiati era battuto. Il Milan si salva, ma la strada per uscire dal tunnel è ancora in salita.