Il Milan scaccia gli incubi del Camp Nou battendo a San Siro il Palermo del redivivo Sannino. 2-0 il risultato finale griffato Mario Balotelli che con un rigore (14 su 14 dagli undici metri) e un tap in da distanza ravvicinata, permette al Milan di non allentare la pressione sul Napoli e di mantenere a distanza la Fiorentina.
Partita che si sblocca all’8º, quando Aronica trattiene Balotelli in area. L’arbitro Peruzzo comanda il rigore e Super Mario non perdona, continuando la sua winning streak dagli undici metri. Palermo intimorito, rossoneri che tentano di piazzare il colpo del Ko. Ci vanno vicini Boateng ed El Shaarawy, ma in entrambi i casi si salva la difesa rosanero.
Sul finire della prima frazione gli ospiti mettono la testa fuori: un tiro di Morganella costringe Abbiati a deviare in angolo. Ripresa che si apre con i rosanero leggermente più incisivi. Il Milan rallenta il ritmo salvo poi ritornare a colpire ancora con Balotelli che approfitta di un pasticcio tra Aronica e Sorrentino per mettere dentro il pallone da due passi. Palermo Ko e ritorno amaro di Sannino sulla panchina rosanero.
La partita finisce praticamente così. Il Palermo non trova, e non ha, la forza per tentare una reazione. Il Milan gestisce pallone e risultato. Vittoria che cancella, almeno nel morale, la disfatta catalana.
Per il Palermo la situazione diventa critica. Non è bastato l’ennesimo cambio della guida tecnica per invertire la rotta. I limiti di una squadra costruita male sono evidenti. Zamparini invece di cambiare allenatore con la facilità con cui cambia le cravatte dovrebbe fare un mea culpa personale.
Il Milan continua invece la marcia trionfale in campionato. Il secondo posto è alla portata e il Napoli non appare in forma. Tra tre partite ci sarà l’atteso scontro diretto. Il tridente rossonero sta già affilando le creste.
Francesco Monaco