di Michele Longobardi
Ennesima sconfitta per la Juve Stabia che vede la retrocessione ancora più vicina.
Non c’è pace per le Vespe. I tifosi, nel primo tempo della partita contro il Novara, rimangono fuori dallo stadio in segno di protesta. Entrati nel secondo tempo intonano cori contro il presidente Manniello e poi bordate di fischi ai giocatori al triplice fischio finale.
La stagione è quasi del tutto compromessa, la Juve Stabia non accorcia sulla Reggina e rimane fanalino di coda. Il Novara passa in vantaggio con Faragò che mette in rete dopo una respinta di Viotti. Il leitmotiv della gara non cambia granché e nella ripresa arriva anche il raddoppio con Rubino che approfitta di un errore di Martinelli.
La Juve Stabia ha un moto d’orgoglio e accorcia le distanze con Di Carmine e ha ben due occasioni per agguantare il pareggio. La prima è di Diop che tira a lato in diagonale, la seconda di Mezavilla, il quale sbaglia un gol già fatto con il portiere battuto su tiro di Sowe.
14 dicembre 2013