di Michele Longobardi
Le Vespe ancora a zero punti dopo due partite. Uno Spezia a trazione anteriore conquista i tre punti contro una Juve Stabia ancora poco in palla e con alcune defezioni.
Per le Vespe il cammino è cominciato in salita; dopo due stagioni su ottimi livelli non riescono a trovare la brillantezza per ingranare la marcia. I gialloblù di Castellammare Di Stabia non hanno potuto schierare i nuovi acquisti, arrivati da poco. In panchina c’era Baraye, mentre Scozzarella, Lanzaro e Calderoni hanno visto la partita in tribuna. Recuperato Mezavilla.
Il tecnico dello Spezia, invece, ha fatto affidamento sull’attaccante Catellani e su Moretti in cabina di regia, due pedine fondamentali per il gioco degli aquilotti. In campo anche Baldanzeddu, ex del match. In panchina Magnusson, giocatore di proprietà della Juventus. Una curiosità: entrambe le squadre schierano un portiere in prestito dalla squadra campione d’Italia, si tratta di Branescu e Leali.
Lo Spezia parte a razzo e segna dopo due minuti con Ebagua che riceve palla da Rivas e segna da due passi. La risposta delle Vespe però non è tardiva, infatti, Diop pareggia al 16′ con un tiro molto potente su assist di Di Carmine. Un punto per la squadra che gioca al Romeo Menti non sarebbe stato visto con disprezzo, ma all’88’ arriva il rigore per lo Spezia, causato da una trattenuta di Murolo. Lo sigla Nicola Ferrari.
La Juve Stabia rimane a zero, mentre lo Spezia vola a 4 punti.
(La Redazione sportiva di Road Tv Italia seguirà il campionato della Juve Stabia con il nostro corrispondente da Castellamare di Stabia Michele Longobardi)