La cocaina, mescolata con sostanze da taglio e venduta al dettaglio, avrebbe fruttato circa 12 milioni di euro alle organizzazioni criminali
Sessanta chili di cocaina, divisa in 50 panetti, sono stati sequestrati all’interno del porto commerciale di Salerno: si tratta di un ulteriore sviluppo di un’analoga operazione delll’1 aprile scorso condotta da carabinieri e finanzieri dei comandi provinciali, insieme all’Agenzia delle Dogane. La sostanza stupefacente era nascosta in un container proveniente dall’estero.
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La droga, mescolata con sostanze da taglio e venduta al dettaglio, avrebbe fruttato circa 12 milioni di euro alle organizzazioni criminali. Sono in corso le indagini dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia per identificare i responsabili e mettere in luce i canali di approvvigionamento della cocaina e il suo smistamento nel mercato clandestino.