Sfruttamento del figlio di 40 giorni per chiedere l’elemosina: donna denunciata

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Sfruttamento del figlio di 40 giorni per chiedere l'elemosina: donna denunciata

Gli Agenti dell’unità operativa Tutela Emergenze Sociali e Minori, a seguito segnalazioni di alcuni cittadini hanno intercettato una giovane rom che chiedeva l’elemosina nelle strade dello shopping cittadino di Chiaia, con sfruttamento del figlio neonato di soli 40 giorni.

 

La donna accusata di sfruttamento del figlio aveva già precedenti penali

La donna, tale S.M. di 28 anni e proveniente dalla provincia casertana, era solita arrivare in città nelle prime ore del mattino con il figlioletto nato nel mese di agosto, e rimanere in strada a chiedere l’elemosina fino al tardo pomeriggio impietosendo i passanti ed esponendo il bimbo che veniva così tenuto in condizioni malsane.

Gli Agenti sono intervenuti con l’ausilio di un Assistente Sociale del Comune di Napoli, conducendo mamma e bambino presso gli Uffici per attivare la procedura di tutela del minore e identificare compiutamente la madre, a carico della quale sono emersi diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio.

 

Il neonato è stato condotto prima al Santobono, poi riaffidato alla madre denunciata per sfruttamento del figlio in accattonaggio

Il neonato, è stato condotto presso l’ospedale pediatrico Santobono dove, a seguito di un’accurata visita neonatologica ed i necessari accertamenti diagnostici, è stato trovato in discrete condizioni di salute.

Data immediata comunicazione alla competente Procura Minori il piccolo è stato riaffidato alla madre che è stata denunciata per sfruttamento dei minori in accattonaggio, diffidata dal proseguire nella condotta illecita onde evitare ulteriori e più gravi pregiudizi al piccolo, segnalata anche ai Servizi Sociali del luogo di residenza che si occuperanno del monitoraggio dell’intero nucleo familiare.