Una banda di ladri composta da alcuni pregiudicati, ritenuta responsabile di 14 furti tra Napoli e Caserta in varie abitazioni, è stata sgominata dai carabinieri di Marcianise (Caserta) che hanno eseguito sei arresti e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Scoperto un tentativo di estorsione, con il cosiddetto “cavallo di ritorno”: i banditi, dopo avere rubato, tra l’altro, un’auto e moto, hanno chiesto al proprietario 1200 euro per la restituzione del maltolto.
Recuperato anche parte del bottino dei furti tra Napoli e Caserta
Le indagini sono partite a giugno 2014, dopo un furto in un’agenzia assicurativa di Marcianise, dal numero di targa della vettura usata dai ladri per compiere il colpo. Durante le perquisizioni è stata anche recuperata parte del bottino, tra cui figurano anche attrezzi agricoli, biciclette di valore, cellulari e computer.