“Shoots and Roots”: dieci progetti che potrebbero diventare dieci film

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"Shoots and Roots": dieci progetti che potrebbero diventare dieci film

Shoots and Roots“, “riprese (cinematografiche) e radici”, è il nome dell’iniziativa presentata il 18 luglio 2015  dalla Film Commission Regione Campania presso l’hotel Regina Isabella di Ischia durante il convegno “Filming in Italy“. L’iniziativa porta con sé dieci progetti che potrebbero diventare dieci film.

I dieci progetti, nel corso dell’Ischia Global Fest diretto da Pascal Vicendemini e la Film Commission Regione Campania, sono stati mostrati a produttori nazionali e internazionali.

L’idea nasce dalla valutazione dell’enorme fermento creativo presente sul nostro territorio, a fronte di un’industria che non riesce ancora a radicarsi“, afferma Maurizio Gemma, direttore della Film Commission e promotore del progetto. “Due i criteri che caratterizzano i dieci progetti: il rapporto con il territorio campano e l’appeal internazionale di temi, storie e linguaggi“.

“Shoots and Roots”: le dieci coproduzioni Napoli-resto del mondo

Il thriller- mystery “Astrid’s Saints”, del napoletano-newyorkese Mariano Baino, protagonista e co-sceneggiatrice Coralina Cataldi- Tassoni. “Lala”, di Goutam Ghose, racconta l’incontro a Bombay tra un giovane filmaker napoletano e un ragazzo indiano in fuga. “Moses”, di Gaetano Di Vaio e Diego Olivares, una guerra tra bande, una guerra tra napoletani e immigrati.
Roman Holydays”, documentario sugli ozi di Baia del primo secolo avanti Cristo, riportati alla luce grazie al lavoro di una squadra di archeologi e restauratori: regia di Marcello Adamo, Raffaele Brunetti e Caterina Turroni. “Royal Hunters”, documentario di Pasquale Formicola ed Elisabetta Rasicci. La commedia romantica “Undercover” di Simona Cocozza, l’incontro tra un 35enne e una prostituta.
Non manca il cinema d’animazione, con “La gatta Cenerentola” di Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Alessandro Rak e Dario Sansone, in coproduzione con Rai Cinema. “Edo il piccolo principe”, serie in 3D rivolto agli adolescenti. “Gaia”, firmato da Barile, in co-regia con Roger Rueff.
In ultima analisi, una serie televisiva fantasy firmata da Samantha Cito, “Pompei – I messaggeri del fuoco” dove la vicenda va oltre l’eruzione del 79 dopo Cristo in una trama thriller.