“Non ho paura del clan, ma non posso mettere in pericolo l’incolumità dei miei familiari, per questo, per ora, ho deciso di lasciare“. Così il sindaco di Casapesenna (Caserta), Marcello De Rosa, spiega la decisione di rassegnare le dimissioni dalla carica. Una scelta arrivata qualche giorno dopo l’aggressione denunciata dal fratello Luigi, che ha raccontato alla polizia di essere stato fermato sabato scorso da tre uomini incappucciati e armati che lo avrebbero minacciato intimandogli di dire al fratello sindaco di dimettersi.
Dimissioni del sindaco di Casapesenna: minacciato il fratello
Il primo cittadino ha venti giorni di tempo per ripensarci, anche se al momento, dice, “le mie dimissioni sono irrevocabili“. De Rosa è divenuto nel 2014 sindaco di Casapesenna, paese di cui è originario il boss dei Casalesi Michele Zagaria e in cui quest’ultimo ha trascorso parte della latitanza ed è stato catturato. Nello stesso anno De Rosa fu vittima di una rapina nella propria abitazione, così gli fu assegnata la scorta.