L’attore comico, Simone Schettino, parla ai microfoni di Radio Club 91 della città di Napoli, la sua città, quella terra che nessuno sembra capire perché, forse, per capire e amare Napoli, bisogna esserci nati. E ancora racconta Schettino della scomparsa prematura di Pino Daniele.
“Senza Pino Daniele non saremo più invidiati. Ma prima di parlare di Napoli abbiate la decenza di vivere a Napoli almeno due anni e poi parlate. A Napoli non possiamo permetterci la paura, qui diventa omertà, altrove è giustificata. E’ napoletano anche chi è dell’estremo nord e ama questa città. A Napoli basta una carezza e la città ti accoglie a braccia aperte. Se Parigi o Londra avessero avuto lo stesso massacro mediatico di Napoli, sarebbero scomparse mentre Napoli si rigenera tra mille difficoltà“.
Dopo gli insulti ai napoletani di Giacomo Rizzo, l’attore comico Simone Schettino ospite a Radio Club 91 nell’intervista di Janpa Serino mostra l’amore per la sua terra. “Il sentimento di paura che esiste in ogni parte del mondo, a Napoli viene confuso con omertà connivenza e tendenza a delinquere“.
Simone Schettino: “Mattarella va in panda e a Firenze in treno? Anch’io prendo la vesuviana ma non esce nulla sul giornale”
E sull’Italia: “Mattarella va in panda e a Firenze in treno? Anch’io prendo la vesuviana ma non esce nulla sul giornale. Renzi continua ad andare in giro sull’elicottero peronale? Un bel messaggio in un momento di crisi. I napoletani subiscono i disagi di tutto il mondo ed in più dovremmo anche sorridere. L’arte di arrangiarsi che predicano in giro, a Napoli c’è da 150 anni: sopravviviamo facendo mille mestieri. E sulla musica: “Oggi la musica è tutta elettronica, non sia mai manca la corrente non si riesce più a suonare. Una volta il flauto era il flauto oggi è un bottone“.