di Alfonso Feola
Con una prima somma di trentamila euro, il Ministero dell’Interno invia un primo soccorso nell’area matesina, a seguito delle scosse di terremoto dello scorso 29 dicembre: in particolare, tale aiuto è indirizzato alle famiglie sgomberate. Ciò è stato reso noto nell’ambito del secondo briefing che nella mattinata di ieri ha visto riunirsi il Centro coordinamento soccorsi, anche a seguito della nuova ondata sismica del 20 gennaio. Alla riunione, tenutasi presso la Prefettura di Caserta, hanno preso parte Carmela Pagano, Prefetto di Caserta, unitamente agli aderenti al Centro Operativo misto, ossia i sindaci dei comuni di Alife, Gioia Sannitica, San Potito Sannitico, Piedimonte Matese, Castello del Matese e San Gregorio Matese (quest’ultimi rappresentati dal primo cittadino piedimontese, Vincenzo Cappello); presenti inoltre rappresentanze istituzionali quali Provveditorato alle Opere Pubbliche, Soprintendenza ai Beni Culturali, 118, Croce Rossa Italiana, Vigili del fuoco, Corpo Forestale dello Stato ed i rappresentanti di Forze dell’ordine come Polizia stradale di Caserta e Polizia Provinciale.
Durante l’assise, è emerso che dalle verifiche tenutesi nelle ore immediatamente successive alle ultime scosse di terremoto non sono risultati danni a persone e tantomeno danni rilevanti a strutture di pubblica utilità né a collegamenti viari. E’ risultato rilevante inoltre il ruolo svolto dal Centro Operativo misto nel corso degli eventi delle ultime settimane ma, a seguito delle recenti scosse, urgono maggiori investimenti in supporto alla popolazione, quali rinnovati piani comunali di protezione civile ed un migliore coordinamento tra le istituzioni locali e tra i Centri operativi comunali e le attività di verifica. Il Prefetto ha proceduto perciò alla riattivazione del Centro operativo misto per una nuova tornata di verifiche a plessi scolastici, strutture di pubblica fruizione e private. La durata del Centro operativo misto è fissata in una settimana ed è stata decisa su parere conforme del Centro coordinamento soccorsi. Il Prefetto Pagano ha posto anche particolare attenzione sull’impellenza di un distaccamento dei Vigili del Fuoco in area matesina: al momento, se ne sta valutando l’ubicazione in un pubblico locale sito in comune di Alife ed tal senso sono state assicurate tempestive verifiche. Nel corso della riunione, il sindaco di Gioia Sannitica ha confermato la parziale inagibilità della scuola cittadina, mentre il sindaco di Piedimonte Matese ha ufficializzato che all’interno del suo territorio comunale sono state emesse ordinanze di sgombero per trentaquattro nuclei familiari, corrispondenti a novantasei concittadini.
23 gennaio 2014