Al kiss me day hanno partecipato decine di ragazzi e ragazze, etero, gay e lesbiche uniti per urlare un secco no all’omofobia che in questi ultimi giorni sta sconvolgendo una città tradizionalmente e culturalmente tollerante come Napoli. Pochi giorni fa il grave episodio, proprio a piazza Dante, dove due ragazzi gay sono stati aggrediti e malmenati per la “colpa” di essersi scambiati un bacio.
Municipalità e comune di Napoli dal primo momento hanno manifestato vicinanza ai due ragazzi aggrediti
“Come municipalità e come comune di Napoli siamo sempre stati vicini ai due ragazzi aggrediti – dichiara Pino de Stasio, consigliere della II municipalità con delega alle pari opportunità e membro della comunità Lgbt – e la manifestazione di oggi vuole essere anche la dimostrazione che continuiamo ad essergli vicino. La municipalità – continua – ha accolto la proposta di Arcigay di mettere uno striscione sulle balconate della sede di piazza Dante, proprio dove è avvenuta l’aggressione. Voglio ricordare – conclude – che municipalità e comune sono stati e continueranno ad essere vicini ai ragazzi sostenendoli e non lasciandoli soli quando decideranno di sporgere denuncia per il grave accaduto”.
La parte sana della cittadinanza ha solidarizzato con i ragazzi scesi in piazza
Intorno alle 11 il sit in si è trasformato nel “kiss me day”. I presenti si sono scambiati un bacio e molti hanno impugnato grossi cartelli di protesta. La cittadinanza sana ha osservato con attenzione e rispetto la manifestazione e sono state tantissime le persone che hanno solidarizzato con le persone scese in piazza a manifestare quello che, in un paese e in una città civile, dovrebbe rappresentare un diritto di tutti.