Stop a rendite parassitarie, Renato Brunetta attacca Fazio, Crozza, Benigni e Littizzetto
di Redazione
Renato Brunetta, capogruppo Pdl, in un editoriale sul Giornale, si scaglia contro coloro che lo hanno accusato di colpire la Rai per favorire Mediaset, per aver chiesto trasparenza sui guadagni di Crozza, Fazio, Littizzetto e Benigni, scrivendo: “smontiamo la casamatta, cacciamo le sanguisughe rosse dalla Rai”.
“Gramsci – spiega Brunetta – teorizzò la conquista del potere attraverso il possesso delle coscienze del popolo. E’ stato il primo a definire il concetto di “società civile”. Si tratta allora di penetrare la società civile trasferendovi la cultura delle élites materialiste e dialettiche. Ma com’è possibile questa conquista? Ecco allora la formula delle casematte”.
“Secondo Gramsci la presa del potere sulla società civile per assimilarla all’ideologia del Nuovo Principe, il Pci, doveva passare attraverso la occupazione delle casematte. La lezione gramsciana della guerra di posizione ha individuato nel nostro Paese tre casematte principali. Tre luoghi del dominio comunista: la magistratura, la cultura,i mass media. Gramsci – conclude – non si sa se sarebbe contento. Qui segnaliamo che la macchina da guerra comunista è diventata prima la gioiosa macchina da guerra progressista di Occhetto, e oggi la comica macchina da guerra, condotta dai Benigni, dai Crozza, dai Fazio, dalle Littizzetto. Una casamatta che si è posizionata come una sanguisuga nella Rai. Smontiamo la casamatta. Basta con le rendite parassitarie che ammazzano il profitto della libertà”.
21 ottobre 2013