di Michele Longobardi
Il difensore del Sassuolo fu squalificato per doping, ma è stato accolto il suo ricorso e la sospensione è stata annullata.
Accolto il ricorso di Francesco Acerbi, il difensore del Sassuolo, sospeso per l’uso di una sostanza dopante, è stato riammesso ad intraprendere l’attività agonistica.
La seconda sezione del Tribunale nazionale antidoping ha preso in esame il ricorso di Acerbi e lo ha accolto. Durante il controllo antidoping effettuato il primo dicembre a Cagliari, Acerbi fu trovato positivo alla gonadotropina corionica.
In realtà, ciò era causato da una recidiva linfonodale del tumore, a causa del quale il giocatore fu operato all’apparato urogenitale.
8 gennaio 2014