di Gennaro Amabile
American Airlines Arena.. tutto pronto per gara 2 tra Miami Heat e San Antonio Spurs!
Il match parte a rilento, con un festival di palle perse: gli Spurs buttano al vento 3 palloni solo nei primi 2 minuti di gioco, ma grazie ad un Danny Green impeccabile dalla lunga distanza, volano sul 9-4. Miami in difesa è una squadra del tutto diversa da gara-1, ma gli uomini di coach Popovich (allenatore Spurs) non sono da meno: l’area sotto canestro per gli Spurs è ben custodita e in attacco i bianconeri, riescono a far bene.
Wade comincia ad attaccare con maggiore insistenza il ferro e gli Heat riescono a portarsi sul -2 alla metà del primo quarto.
Mario Chalmers dalla lunetta da ai suoi il primo vantaggio dopo 9 minuti di gioco. Ma ci sta qualcosa che non va, Lebron ancora a 0 punti.
Spoelstra (coach Miami) fa tutto il possibile per metterlo in moto, ma “the King” fatica a sbloccarsi, anche grazie alla grande difesa di Leonard (che cattura 6 rimbalzi solo nei primi 12 minuti). “The King” realizza il suo primo canestro negli istanti finali del primo quarto, che finisce 22-22.
Gli Heat partono forte nel secondo quarto: Cole porta i suoi sul +5, con San Antonio che soffre un pò a rimbalzo, ma riesce a rimanere attaccata grazie al tiro dalla distanza. Nel frattempo i due giocatori più attesi della sfida hanno percentuali che preoccupano: Lebron James con 1/4 al tiro e 2 punti, e le stesse cifre sono anche per Parker.
Gli Spurs volano con delle percentuali spaziali dall’arco (6/8 da 3), ma dall’altra parte c’è un Chris Andersen dominante sotto canestro che impedisce la fuga agli avversari, costretti a far meno di Ginobili per problemi di falli. Ray Allen e Wade si svegliano dal letargo e contribuiscono a mantenere avanti gli Heat, nonostante un Danny Green pressoché infallibile da 3 punti. I Miami Heat chiudono così il primo tempo avanti 50-45 grazie ad un break conclusivo di 5-0, ma il match è in equilibrio.
Miami ritorna sul parquet vogliosa di mantenere il vantaggio, e dimostrandolo subito portandosi avanti di 8. Gli Spurs si rifanno sotto con un parziale di 7-0, che culmina con una tripla del solito Green (5/5 da oltre l’arco) che vale il -1. Seguono 5 punti consecutivi di Kawhi Leonard, e, complici due liberi sbagliati da Wade, gli Spurs riprendono in mano il match.
Le difficoltà degli Heat sono da ricercare principalmente nelle cifre di un Lebron James in una giornata problematica, dove non riesce ad imporre il suo gioco, al punto da rimediare una stoppata da Green commettendo una leggerezza in zona offensiva. Nonostante tutto però la truppa di Spoelstra riesce a scappare sul +7, con un canestro proprio di LeBron che va a chiudere un parziale di 7-0. Gli Heat ora sono in palla e scappano sulla doppia cifra di vantaggio con un gioco da 3 di Mario Chalmers, chiudendo avanti 75-65 il terzo quarto.
Quarto quarto, è si parte subito con un canestro di LeBron, seguito da una tripla di Miller che porta al +15. San Antonio sembra completamente uscita dalla partita.. è già con la testa in gara-3. Ancora Lebron James, che appare come un giocatore del tutto diverso rispetto a quello visto negli altri tre quarti di gioco, sigla il +19 della sicurezza.
Dopo l’inevitabile timeout chiamato da Popovich, un canestro di Parker sblocca San Antonio dopo oltre 4 minuti di digiuno, ma gli Heat ormai sono andati. Dopo una spettacolare stoppata di “the King” su Splitter, Ray Allen punisce dall’arco e nell’azione successiva “The King” firma la schiacciata in campo aperto che vale il 91-67.
Coach Popovich alza definitivamente bandiera bianca e toglie dal parquet tutti i titolari, concedendo qualche minuto anche a “T-Mac” Tracy McGrady. I 5 minuti finali, non servono ad altro se non a concedere qualche minuto di gloria ai panchinari delle due formazioni.
Finisce 103-84 per i Miami Heat. La serie ora si sposta a San Antonio: l’appuntamento è per gara 3, martedì notte all’AT&T Center. Cosa ci aspetterà?
Miami Heat: Haslem 5, James 17, Bosh 12, Chalmers 19 (MVP), Wade 10, Lewis 4, Andersen 9, Jones n.c., Battier 3, Anthony, Cole 2, Allen 13, Miller 9.
San Antonio Spurs: Duncan 9, Leonard 9, Splitter 4, Parker 13, Green 17, Bonner 5, Blair 2, Diaw n.c., Mils 2, Neal 10, Joseph 8, Ginobili 5, McGrady n.c..
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