Soul Tubes, la mostra di ION a Napoli presso AREA 35mm

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A distanza di oltre un anno dalla sua ultima apparizione in pubblico, l’enigmatico artista partenopeo ION torna ad esporre in una mostra personale curata da Kaos48.

La mostra inaugurerà il giorno 08 novembre presso Area 35mm e resterà in esposizione sino al 23 novembre

Il titolo della mostra “Soul Tubes” è una dichiarazione d’amore verso la valvola termoionica ed il suo design funzionale.

L’opera ION, in bilico tra design ed arte concettuale, a prima vista, mera esercitazione formale, poco alla volta rivela il proprio animo, mettendo in scena la rappresentazione di un’epoca, di temi sociali, universali, e propri punti di vista su eventi storici, fondendo fantasia e reale.

La valvola, dotata di animo proprio, si rivela il perfetto attore dei racconti di ION: piccole installazioni racchiuse in cornici a cassonetto che disegnano il sentire dell’artista

A sottolineare la stretta connessione esistente tra la valvola termoionica e la musica, l’esposizione sarà accompagnata da una playlist musicale che sarà dunque parte integrante della mostra stessa.

L’artista presenterà in anteprima assoluta la sua ultima creazione e per la prima volta sarà possibile visionare dal vivo le opere che hanno visto la luce in questo anno di assenza dalle scene artistiche.

 

 Soul Tubes, la mostra di ION a Napoli presso AREA 35mm Soul Tubes, la mostra di ION a Napoli presso AREA 35mm

Il percorso artistico ION parte ufficialmente a gennaio del 2017 quando Stefano Fortelli espone all’amico di sempre Corrado Potito la sua urgenza di voler offrire una visione artistica delle valvole termoioniche e la volontà di coinvolgerlo nella creazione di opere realizzate attraverso l’utilizzo delle stesse.

Corrado si mostra entusiasta ed i due si adoperano sin da subito per elaborare una forma espressiva dotata di uno stile unico e seducente, capace, proprio come le valvole, di sfidare il tempo e le mode.

Il primo passo è il reperimento di un cospicuo stock di valvole d’epoca e sul finire di febbraio 2017 vede la luce la prima opera del duo, che contestualmente decide di identificarsi con lo pseudonimo artistico ION.