di Michele Longobardi
Partita senza storia, 10-0 e tutti sotto la doccia.
Non si vedono tutti i giorni risultati di questo tipo, ma quando di fronte ci sono i Campioni d’Europa e del Mondo, l’esempio più limpido di calcio organizzato e spettacolare, e una squadra oceanica che qualche giorno fa ne ha presi 6 da una Nigeria non certo irresistibile, ci si può aspettare un epilogo del genere.
Partita in cui c’è ben poco da commentare sul piano tecnico-tattico, con una Spagna che va in porta praticamente ogni volta che verticalizza, Tahiti è sorretta dal tifo di tutto lo stadio che ha preso sotto la sua ala protettiva la simpatica compagine oceanica, ma c’è poco da fare.
Nel primo tempo la Spagna ne segna ”solo” 4, in gol vanno Fernando Torres per due volte e una volta ciascuno David Villa e Silva. Nel secondo tempo i gol diventano 10 grazie ad un’altra doppietta di Torres, che quindi con questi 4 gol totali, raggiunge quota 35 gol in Nazionale, a 9 marcature da Raul, ma ancora lontano da Villa, capocannoniere della Nazionale spagnola, che ne segna altre due e quindi firma una tripletta, che gli consente di arrivare a quota 56. C’è tempo poi per un gol di Mata e un altro di Silva.
Fernando Torres sul risultato di 8-0 sbaglia anche un calcio di rigore.
La classifica adesso recita Spagna 6; Nigeria 3; Uruguay 0; Tahiti 0. Uruguay e Nigeria hanno una partita in meno, che si giocherà stasera alle 24.00, ore italiane.