La notizia è apparsa sul sito iberico Abc.es, intitolata: “La ‘Guardia Urbana’ teme che Barcellona diventerà la nuova Napoli con Ada Colau“. La 41enne appena eletta alle elezioni municipali a Barcellona, eroina degli sfrattati, da sempre in lotta per i diritti umani, Ada Colau, non è stata difatti accolta nel migliore dei modi dalle forze dell’ordine locali, che le contestano l’intenzione di abolire l’unità antisommossa, nonché il suo nuovo piano per riorganizzare l’ordine pubblico. Progetti che porterebbero la città ad essere sopraffatta dal caos e dal disordine pubblico. Insomma con tale politica per loro Barcellona diventerà la nuova Napoli.
Napoli torna ad essere un termine di paragone negativo
Qualche settimana fa ci pensò la Littizzetto e la sua battuta infelice “Napoli è il metro di misura della criminalità“, questa volta invece anche dal’estero ci usano Napoli come termine di paragone. Così, alle forze dell’ordine spagnole, voglio dire, che se Barcellona diventerà la nuova Napoli, siatene fieri, come noi lo saremo se Napoli diventasse la nuova Barcellona, due città stupende e simili tra loro per calore e ospitalità, con due promenade tra le più invidiati nel mondo, il lungomare Caracciolo e la Barceloneta.