Spal-Napoli | Il Napoli non approfitta dei passi falsi di Juventus e Inter. Gli uomini di Ancelotti non vanno oltre l’1-1 (reti di Milik e Kurtic) contro la Spal al “Paolo Mazza” scivolando anche a -3 dal terzo posto occupato dall’Atalanta. I biancazzurri fermano a quota undici le sconfitte consecutive contro il Napoli in campionato e muovono la classifica, portandosi a 7 punti e nel bel mezzo della bagarre salvezza con Brescia, Genoa, Lecce e Verona. Una partita accesa dopo appena 3′ di gioco dalla traversa colpita su punizione dal mancino di Petagna ma in salita per gli uomini di Semplici dopo il vantaggio partenopeo al 9′: Allan accelera, scarica al limite per Milik che insacca con un rasoterra sul quale Berisha non e’ impeccabile. La Spal pero’ non ci sta e al 16′ riporta la gara in equilibrio: Strefezza scappa via sulla catena di destra e crossa in area, dove Kurtic si avventa con i tempi giusti e fulmina Ospina per la rete dell’1-1.
In un ambiente caldissimo e pronto a discutere qualunque fischio dell’arbitro La Penna, il match resta su elevati toni agonistici sino all’episodio da moviola del 38′. Mertens gira al volo verso l’area, Vicari tocca con il braccio e il fischietto romano indica il dischetto ma, dopo aver riguardato l’episodio al Var, cambia la propria decisione valutando congruo il movimento del difensore biancazzurro. La Spal tiene bene il campo e prova a rendersi pericolosa su calci piazzati con Paloschi che per poco non approfitta del malinteso tra Koulibaly e Ospina ma la prima frazione si chiude in parita’ dopo due minuti di recupero.
Nella ripresa il portiere colombiano si rende protagonista con un miracolo sulla girata di Vicari: con un colpo di reni strepitoso Ospina salva il Napoli sulla linea, i partenopei soffrono e si affidano dunque alla qualita’ di Fabian Ruiz in mezzo al campo al posto di uno spento Elmas. Ancelotti perde per infortunio al ginocchio Malcuit e lancia nella mischia Callejon, seguito dall’ingresso in campo di Llorente per Mertens. Gli ospiti premono nell’ultimo quarto d’ora cercando con insistenza la vittoria ma Fabian Ruiz colpisce il palo al 74′ e Milik per due volte viene fermato dalle parate di Berisha. Superato il momento di maggior difficolta’, i biancazzurri fanno densita’ nella propria meta’ campo e resistono sino al triplice fischio giunto dopo sei minuti di recupero, nonostante l’ultimo brivido corso sul colpo di testa di Llorente. La Spal festeggia il punto come una vittoria, per il Napoli invece non puo’ che essere un’altra occasione mancata.
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