Spare, nel libro del principe Harry dalla cocaina a Camilla: tutte le rivelazioni esplosive

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Principe Harry, dalla cocaina a Camilla: le rivelazioni di 'Spare'

Lungo 410 pagine, il libro di memorie del principe Harry è stato scritto insieme al famoso ghostwriter JR Moehringer e tradotto in 16 lingue.

Dopo le numerose ed esplosive anticipazioni delle scorse settimane, è disponibile nelle librerie di tutto il mondo ‘Spare‘, l’autobiografia del principe Harry d’Inghilterra. Lungo 410 pagine, il libro di memorie è stato scritto insieme al famoso ghostwriter JR Moehringer e tradotto in 16 lingue. Al suo interno, stando a quanto trapelato negli ultimi giorni, numerose accuse contro la famiglia reale.

COCAINA – Il principe Harry ha ammesso di aver fatto uso di cocaina quando aveva 17 anni. “Naturalmente allora ho assunto della cocaina. A casa di qualcuno, durante un weekend di caccia, me l’hanno offerta e da allora ne consumata altra”, si legge in un brano secondo quanto anticipato da Sky News.

“Non era molto divertente, e non sembrava rendermi specialmente felice come sembrava accadere agli altri, ma mi faceva sentire diverso e questo era il mio obiettivo. Sentire qualcosa. Essere diverso”, ha scritto il principe, aggiungendo che allora era “un diciassettenne pronto a provare qualsiasi cosa che avrebbe alterato l’ordine prestabilito. Almeno era quello di cui cercavo di convincere me stesso”.

“UCCISI 25 PERSONE IN AFGHANISTAN” – Nel suo libro di memorie, il principe Harry ha raccontato di aver ucciso 25 persone mentre serviva come militare in Afghanistan, riferisce ancora Sky news.

DIANA – Il principe Harry, che allora era un bambino, ha raccontato nelle sue memorie di aver “detestato” dove stringere le mani di “centinaia e centinaia” di persone dolenti per la morte di sua madre, la principessa Diana. “Detestavo il tocco di quelle mani. E ancor più detestavo come mi facevano sentire colpevole. Perché tutte queste persone piangevano, mentre io non ne ero capace?”, ha scritto, secondo quanto riferisce Sky.

Il principe Harry racconta quindi di aver consultato una sensitiva, che gli avrebbe riferito un messaggio di Diana: “Vivi la vita che lei non ha potuto avere. Vivi la vita che voleva per te”, ha detto la donna al principe, affermando di parlare da parte della mamma. A quanto riferisce il Guardian, che ha potuto visionare il libro di memorie prima della sua uscita, Harry si limita a dire che la donna aveva dei “poteri” e che l’ha visitata su indicazione di amici fidati.

Il principe non dice il suo nome, né dove o quando sia avvenuto l’incontro. “Appena ci siamo seduti insieme”- scrive – “ho sentito l’energia attorno a lei”. La sensitiva ha detto di sentire energia anche attorno al principe e ha aggiunto: “tua madre è con te”, “proprio ora”. A queste parole Harry ha sentito un calore sulla nuca, mentre gli si inumidivano gli occhi.

La donna ha proseguito dicendo che Diana sapeva che lui “sta cercando di fare chiarezza” e “sentiva la sua confusione”. Poi ha assicurato che, secondo Diana, il principe vive la vita che lei non ha potuto avere e che lei voleva per lui. A questo punto il duca di Sussex ha chiesto un segno. “Tua madre ha detto… qualcosa su una decorazione natalizia? Una madre? Una nonna? caduto? rotto?”, ha replicato la sensitiva, dicendo che Diana ne era al corrente “perché era lì”.

Poi ha aggiunto che l’episodio ha fatto ridere Diana. La vicenda a cui si allude era stata citata nelle pagine precedenti del libro. Si tratta del piccolo Archie, figlio primogenito di Harry e Meghan, che ha rotto accidentalmente una decorazione natalizia con la figura della Regina Elisabetta II, bisnonna del piccolo.

CAMILLA – Il principe Harry ha inoltre raccontato che, dopo la morte della madre Diana nel 1997, lui e il fratello William avevano chiesto al padre di non sposare Camilla. I due ragazzi avevano promesso a Carlo di accogliere Camilla in famiglia, ma in cambio chiedevano che non diventasse sua moglie. Oggi diventato re, Carlo III ha sposato nel 2005 Camilla, ora sua regina consorte.

LA PERDITA DELLA VERGINITA’ – Nel suo libro, Harry racconta di aver perso la verginità in un “umiliante episodio” con una donna “più anziana” che “amava molto i cavalli”. Il tutto è avvenuto in “un campo” dietro un pub affollato, riferisce Sky.

LO SCONTRO CON WILLIAM – E’ uno scontro fisico con il fratello William quello che il principe Harry racconta nella sua autobiografia. In una lite scatenata per la decisione di Harry di sposare l’attrice Meghan Markle, l’attuale principe di Galles avrebbe ”preso per il bavero” il fratello, gli avrebbe ”strappato la collana e buttato a terra”. L’esito della lite, si legge nell’autobiografia che sarà nelle librerie di tutto il mondo la prossima settimana, sarebbe stata una lesione alla schiena.

Lo scontro tra i due sarebbe avvenuto nel Nottingham Cottage, come racconta Harry, spiegando che tra i due sono volati insulti. William, accusato da Harry di comportarsi come un erede al trono e non come un fratello, gli avrebbe invece detto di volerlo aiutare. ”Dici sul serio? Aiutarmi? Scusa, è così che lo chiami? Aiutarmi?”. Sono queste le frasi di Harry che avrebbero fatto infuriare William, ”che non ragionava, era furioso”.

Cercando di calmarlo porgendogli un bicchiere d’acqua, Harry racconta che ”è successo tutto così in fretta. Tutto molto veloce. Mi ha afferrato per il bavero, strappandomi la collana, e mi ha buttato a terra. Sono atterrato sulla ciotola del cane, che si è rotta sotto la mia schiena, i pezzi mi hanno tagliato. Sono rimasto lì per un momento, stordito, poi mi sono alzato in piedi e gli ho detto di uscire”.

Harry scrive che William lo ha invitato a reagire, citando litigi che avevano avuto quando erano bambini, ma lui si è rifiutato di farlo. A quel punto William se ne andò, ma poi tornò “con l’aria dispiaciuta”, scrive Harry. ”Non c’è bisogno che tu lo dica a Meg”, ha quindi detto William, aggiungendo che ”non ti ho attaccato”.

Harry racconta quindi di aver raccontato l’accaduto al suo terapeuta, mentre la moglie se ne è accorta vedendo i ”graffi e lividi” sulla schiena, ma ”non era molto sorpresa, non era molto arrabbiata”. Era invece ”molto triste”.

EREDE DI RISERVA – Il filo conduttore del libro, comunque, come scrive il Guardian è il risentimento di Harry per essere il “ricambio”. Un sentimento che emerge nei capitoli sulla sua infanzia, la sua scuola, la sua carriera come reale e nell’esercito britannico, il suo rapporto con i genitori e il fratello e la sua vita con Meghan e il ruolo di padre.

All’inizio del libro Harry racconta di quello che suo padre, ora re Carlo, avrebbe detto a sua moglie, la principessa Diana, il giorno della nascita di Harry: ”Meraviglioso! Ora mi hai dato un erede e uno di riserva: il mio lavoro è finito”. Il libro, infatti, prende il titolo da un vecchio detto dei circoli reali e aristocratici, ovvero che il primogenito è erede di titoli, potere e fortuna mentre il secondo serve come ”ricambio” nel caso in cui dovesse succedere qualcosa al primo.