Ancora una sparatoria nella notte a Napoli. Poco dopo le 23,30 un colpo di pistola, esploso da due malviventi non ancora identificati, ha raggiunto al petto Luigi Polverino, pregiudicato 47enne in regime di sorveglianza speciale.
“Volevano rubarmi lo scooter”. Ma i carabinieri stanno verificando la versione
Sul posto subito gli agenti delle forze dell’ordine, ai quali Polverino avrebbe raccontato di essere stato vittima di un tentativo di rapina, come è accaduto qualche notte fa anche a via Arenaccia, quando nell’aggressione rimase coinvolto un 15enne, anche lui con precedenti penali. Stando alla versione di Polverino, i due sconosciuti avrebbero tentato di sottrargli lo scooter, ma i carabinieri stanno verificando la sua versione.
Polverino, pregiudicato, non risulta legato all’omonimo clan di Marano
Secondo le prime verifiche comunque, il pregiudicato, residente ai Quartieri Spagnoli, pur avendo lo stesso cognome non sarebbe legato ai Polverino, famiglia camorristica attiva nell’area di Marano. In ogni caso, l’uomo può dirsi miracolato: il proiettile infatti si è conficcato nell’emitorace sinistro, fermandosi miracolosamente nello spazio intercostale, circostanza che gli ha davvero salvato la vita, perché in questo modo il colpo non ha raggiunto il cuore. La prognosi è riservata, ma l’uomo non è in pericolo di vita.