Sparizione agli scavi di Pompei: trafugato l’affresco della dea Artemide

Il furto, scoperto in seguito ad una ricerca interna, è stato reso pubblico solo oggi

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Non c’è pace per gli scavi di Pompei. E’ sparito l’affresco della dea Artemide dalla domus di Nettuno. Quel che sembra impossibile alle orecchie di chi ha ascoltato nelle prime ore del mattino la notizia trapelata fuori le antiche mura, è stato reso possibile da mani esperte che, con tecnica avanzatissima, hanno saputo staccare l’affresco dalla parete.

Non si sa quando

La notizia è trapelata solo in mattinata, la data certa del furto non è stata stabilita e certamente sarà difficilissimo stabilirla. La domus in questione è fuori dal circuito di visita e i custodi, o i tecnici della soprintendenza, non sempre controllano le strutture chiuse. Potrebbe risalire a settimane o mesi fa e i carabinieri stanno indagando per poter identificare il responsabile, o i responsabili, senza nemmeno potersi basare sulle telecamere, poiché esse non coprono la zona interessata dal furto.

Ce l’hai tu? Io no, e tu?

In un primo momento, vista la tecnica avanzata usata per staccare l’affresco dalla parete, si è pensato che l’affresco in questione fosse preso in cura da uno dei laboratori di restauro della soprintendenza. La ricerca interna ha portato all’esito sconvolgente: la casa di Nettuno non è interessata da nessun lavoro di restauro e chi l’ha “presa in carico” non fa parte dei laboratori della soprintendenza di Pompei, Ercolano o Stabia. L’inchiesta si è subito estesa a tutto ciò che gravita intorno al mondo di Pompei, specialmente al mercato nero delle opere d’arte. In questo momento risulta veramente difficile capire chi e quando abbia potuto trafugare l’affresco, se un turista appassionato di restauro, un mercante di opere rubate, un furto su commissione o la voglia di un singolo di un souvenir a tutti i costi.

AGGIORNAMENTO 11.20

A quanto pare un pezzo è stato appena restituito per posta, secondo alcune indiscrezioni che circolano in questi minuti. Un plico spedito da Firenze con all’interno un quadretto di circa venti centimetri indirizzato alle forze dell’ordine.

AGGIORNAMENTO 11:40

Un furto boomerang, potrebbe definirsi. L’affresco di circa 20 centimetri è stato restituito circa una settimana fa con l’invio di un plico alle forze dell’ordine locali, con la figura di Demetra.
E’ stato spedito da ignoti dall’ufficio postale di Firenze alle forze dell’ordine. Sulla vicenda indagano i carabinieri, su mandato della Procura della Repubblica di Torre Annunziata che hanno diramato la notizia solo oggi per non intralciare il lavoro degli investigatori. Anche il Ministero ha avviato suoi accertamenti sull’accaduto.

AGGIORNAMENTO 16:02

I frammenti rubati sembrerebbero 2, uno restituito via posta (il furto risaliva a gennaio) e l’altro raffigurante Artemide è ancora latitante. Il frammento sarebbe stato staccato dall’esterno della Domus con un cacciavite.